Er còllera mòribbus (14) (interventi della Chiesa di quei tempi…)

 

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 Er còllera mòribbus 

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Er còllera mòribbus 

14° (interventi della Chiesa di quei tempi… n.d.r.)

Zíttete llí, sboccato: so  pparole                            Sta zitto, sboccato: sono parole
da dísse  queste ccusí a la sicura?                       da dire queste così alla sicura?
Nu lo sai che qui pparleno le mura?                   Non sai che qui parlano le mura?   
Ma cche davero vòi ggiucatte  er zole?(1)         Ma che davvero vuoi giocarti il sole?
           
     Si tte sente quarcuno che jje dole,                   Se ti sente qualcuno che gli duole,
poverettaccio te! Nun hai pavura                      poveraccio te! Non hai paura
che tte mannino a Ttermini (2) addrittura,        che ti mandano a Termini  addirittura.
a ggiucà cco le pale e le cariole?                        a giocare con le pale e le carriole?
              
Te ne vo’ annà ttu ppuro in ne la schiera         Te ne vuoi andare tu pure nella schiera
dell’antri  galeotti esercitanti                            degli altri galeotti esercitanti
a ffà la priscissione p’er collèra?                       a fare la processione per il colera?
              
     Eppuro  l’hai veduti tutti quanti,                      Eppure  l’hai veduti tutti quanti,
incatenati, a rritornà in galera                             incatenati, a ritornare in galera
co cquattro torce e ’r croscifisso avanti.(3)       con quattro torce e il crocifisso avanti.


20 agosto 1835

                 * sonetto per il contenuto legato al precedente 13°

1 Vuoi andare a finire in prigione?

2 Termini, nome della piazza dove sorgono le rovine delle Rerme di Diocleziano, ove scontare qualche pena  a favori forzati.

3 La funzione che qui si ricorda fu storica.  Nel periodo iniziale del colera a Roma, i  galeotti  ebbero gli esercizi di penitenza spirituale  per ottenere pietà da Dio  per loro e per la collettività. Nell’ultimo giorno delle sacre funzioni ricevettero tutti l’eucarestia nel forte S. Angelo, e quindi così santificati furono ricondotti in processione in catene al loro bagno penale nei vecchi granai dell’Annona alle Terme.

Traduzione e note a cura di Maria Luisa Ferrantelli e Francesco Zaffuto

Immagine – stampa dell’epoca delle Terme di Diocleziano

Post inserito il 22/11/20

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