PARAPENDIO a Val Cava - di Melo La Licata

 



PARAPENDIO 

a Val Cava 

Poesia di Melo La Licata

Arpa eolica ringrazia l’autore per il permesso di pubblicazione


Una spinta di vento da ali alle vele fruscianti
e il corpo si proietta nell’aria.
Un falco ci osserva, prova termiche per noi
volteggia, ci indica la via.
Noi tutti, in fila,
barche multicolori rovesciate,
ne imitiamo le evoluzioni galleggiando nell’aria.
Giriamo e rigiriamo
con un sussulto le perdiamo e ci torniamo
risalendo una vite materiale e invisibile
mentre sopra
l’arco di cielo svanisce o forse si allontana…
così saliamo… Giriamo e rigiriamo
mentre esso sfugge;
poi improvvisamente lo buchiamo
per scoprirne la volta evanescente…
l’orizzonte curvo,
le nebbie azzurrine dal piano all’alpe;
montagne, fiumi e valli,
una palla di fuoco… incandescente,
i rumori della vita lontana e i voli…
diversi come pagine di vita.
Occorre sempre scendere
per risalire e si gira e si rigira
ruota di preghiera tibetana fino
a trovare il mantra e le cose perdute.
Alleggerito nel corpo e senza zavorre d’anima
solitario e silenzioso
come un falcone in cerca.

post inserito il 13/11/2021

Klimt. La Secessione e l'Italia a Roma fino al 27 Marzo 2022

 


Gustav Klimt   
a Roma

La Secessione e l'Italia

a Palazzo Braschi

fino al 27 Marzo 2022

La mostra ripercorre le tappe dell’intera parabola artistica di Gustav Klimt, ne sottolinea il ruolo di cofondatore della Secessione viennese e – per la prima volta – indaga sul suo rapporto con l’Italia, narrando dei suoi viaggi e dei suoi successi espositivi.

Klimt e gli artisti della sua cerchia sono rappresentati da oltre 200 opere tra dipinti, disegni, manifesti d’epoca e sculture, prestati eccezionalmente dal Belvedere Museum di Vienna e dalla Klimt Foundation, tra i più importanti musei al mondo a custodire l’eredità artistica klimtiana, e da collezioni pubbliche e private come la Neue Galerie Graz.

La mostra propone al pubblico opere iconiche di Klimt come la famosissima Giuditta ISignora in biancoAmiche I (Le Sorelle) (1907) e Amalie Zuckerkandl (1917-18). Sono stati anche concessi prestiti del tutto eccezionali, come La sposa (1917-18), che per la prima volta lascia la Klimt Foundation, e Ritratto di Signora (1916-17), trafugato dalla Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi di Piacenza nel 1997 e recuperato nel 2019.


Fanno da cornice a questi grandi lavori del maestro austriaco e contribuiscono al racconto del periodo della Secessione viennese, anche dipinti e sculture del Museo Belvedere, firmati da altri artisti, quali Josef Hoffmann, Koloman Moser, Carl Moll, Johann Victor Krämer, Josef Maria Auchentaller, Wilhelm List, Franz von Matsch e molti altri. 

Il link per orari e biglietti

 http://www.museodiroma.it/it/mostra-evento/klimt-la-secessione-e-l-italia

post inserito il 08/11/2021