Instancabili raccoglitori di spighe di sole

 Diversi incontri di lettura di poesie si sono concentrati nel mese di marzo per l’inizio della primavera, la stessa data scelta dall’ONU del 21 Marzo per celebrare la poesia è stata di stimolo;  ma uno degli incontri ha rivestito una particolare peculiarità, quello del  20 marzo al Gran Caffè al Foro di Milano dei Poeti dell’Ariete.

Le voci di dentro

 Il dramma “Le voci di dentro” di Eduardo de Filippo,  viene riproposto da Toni Servillo in diversi teatri d’Italialink sulla tournèe -

“Le voci di dentro” chiude il ciclo  dell’immediato dopoguerra di Eduardo.

Amore e Psiche e il Parco di Monza

fino al 4 maggio si ha ancora tempo per visitare la mostra
Amore e Psiche La favola dell'Anima
al Serrone della Reggia di Monza


può essere un'occasione che si può accompagnare con una passeggiata nel parco.

curarsi con i libri

Anche a Ippocrate verrebbe voglia di leggerlo. Lo posso giurare... A parte questo, Curarsi con i libri, scritto da Ella Berthoud e Susan Elderkin (Sellerio editore), è un libro davvero curioso, e senz'altro potrebbe incuriosire i tanti lettori attenti alla salute, propria e degli altri. Dall'introduzione di Ella e Susan, estrapolo questa frase del Premio Nobel per la letteratura André Gide: «Leggere uno scrittore, per me, non è solo avere un'idea di quello che dice, ma anche partire con lui e viaggiare in sua compagnia». Nessuno torna da un simile viaggio come la stessa persona. Abbiate cura di leggerlo... curarsi si può. Parola di libro.

segnalazione di Dario Pericolosi

la domanda del poeta

per continuare il dibattito qui iniziato con il post  Il mistero della poesia si riporta un intervento sulla poesia trovato sul blog


--> 
Considerare la poesia un linguaggio raffinato e per pochi, è un grave errore.
In realtà la poesia sta all’origine del linguaggio ed è una costante domanda che il linguaggio stesso, impone a chi lo usa. I poeti sono come i bambini ed avendo una maggiore sensibilità rispetto ai freddi adulti, si pongono domande in continuazione cercando risposte dentro di se e “fuori di se”.
Il linguaggio comune, è un abbruttimento dello stesso, una continua abbreviazione.
Una sorta di insieme di “acronimi strutturati” che consentono lo sviluppo di una frase.

Italia mia, benché ’l parlar sia indarno

A chi parla male di questa Italia, a chi dice che non c’era prima del 1861, a chi affrettatamente fa ipotesi futuribili di macroregioni, di divisioni, di referendum scissionisti, è opportuno ricordare che l’Italia prima di essere unita fu divisa. Divisa in principati di signorotti che guerreggiavano tra loro, che assoldavano mercenari e banditi, le “prime mafie”.  
Petrarca nel 1344 levava un canto per la sua unità e per invocare la pace.
Dante (1265 – 1321)  aspirando alla pace desiderava un’Europa  e criticava l’Italia per le sue guerre e litigi “  Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!”
Dopo anni e secoli abbiamo l’Italia e l’Europa e c’è a chi prende  la voglia di azzerare tutto.

Per fare memoria qui Il canto di Petrarca


Italia mia, benché ’l parlar sia indarno

“Donne in … Sicilia” generazioni a confronto

A Caltanissetta per diversi anni il poeta Vittorio Stringi  e sua moglie Adele Denti sono stati animatori di incontri periodici su arte, poesia e narrativa, presso Villa Adele al Trebbio, un magico posto sulla valle dell’Imera dove l’occhio spazia per il cuore interno della Sicilia. 

Quest’anno riprendono gli appuntamenti e
invitano all’incontro che si terrà
a Caltanissetta il 4 giugno alle ore 18,00
presso la Sala Hotel S. Michele  - via dei Fasci Siciliani
in occasione della recente pubblicazione del libro

“Donne in … Sicilia” generazioni a confronto 

di Flora Somma (editore – Prova d’Autore – CT)

il libro presenta un confronto tra generazioni attraverso interviste a donne della Sicilia
Parteciperanno all’incontro  l’autrice del libro Flora Somma e alcune delle protagoniste intervistate: Cetti Cavallotto, Adele Denti, Loredana Di Corrado, Renata Governali, Daniela Saitta
Saranno inoltre presenti Adalgia e Anna Cavallotto e Giulia Sottile (coordinatrice del Gruppo Convergenze di Artisti e Intellettuali Siciliani)

Immagine – la copertina del libro e il logo di Villa Adele

Crimea e via Padova a Milano

Questa immagine è un quadro di Gerolamo Induno che ci ricorda che tanti anni fa in Crimea c’erano in guerra anche gli italiani che ancora non erano diventati italiani (la guerra in Crimea dal 4 ottobre 1853 al 1º febbraio1856 fu un conflitto di portata mondiale)


Questa è una foto scattata ieri da Alberto Cane in via Padova a Milano
che ci ricorda che se non lottiamo per la pace possiamo ritrovarci in guerra

MARZO





MARZO 
(poesia di  Salvatore Di Giacomo - musicata da  Mario Pasquale Costa - e conosciuta anche come Catarì - Qui i versi del poeta napoletano, la traduzione di Pier Paolo Pasolini e  da youtube la versione cantata di Roberto Murolo )