RACCONTARE LA LETTURA DI POESIA

I  Poeti dell’Ariete si riuniscono una volta al mese in un bar di Milano attorno a un tema poetico e leggono le loro poesie – Qui Luigi Giurdanella, che coordina insieme a Maria Elena Mejani gli incontri, racconta la lettura della poesia.

L'Aceddi

Arrivaru L'Aceddi 

Tutte le poesie che Giovanni Meli scrisse sugli uccelli nelle sue Favole Morali - con una traduzione in italiano a fronte e note - illustrazione di Dafne Zaffuto.
Un mondo colorato e svolazzante che strappa un sorriso ironico e che insegna qualche morale valida ancora oggi.
Una eccellente riproposizione della grande poesia di Meli grazie alla casa editrice I Buoni Cugini editori -
il libro di pag. 103, al prezzo di € 10,00,  è ordinabile direttamente alla casa editrice al link

o tramite IBS al link

I mille e un duelli del bel Torralba


Si aggiunge un nuovo tassello alla riscoperta dei romanzi di Luigi Natoli
La casa editrice I buoni cugini ha pubblicato un altro romanzo d’avventura ambientato nel Regno delle due Sicilie.
I mille e un duelli del bel Torralba

è l’ultima delle opere strappata all’abbandono dalla casa editrice I buoni cugini, ed oggi a novant’anni esatti dalla sua apparizione sul Giornale di Sicilia rivive per la prima volta in un libro, incontrando nuovi lettori, come se si trattasse di un inedito. 

Una Finestra nel muro di Mombello


21 e 22 maggio 2016
"Una Finestra nel muro di Mombello. Una carezza alla follia"

«Debra Libanos»

Oggi 22 maggio 2016 su TV 2000 alle ore 18,00
«Debra Libanos», documentario  girato da Antonello Carvigliani, che getta luce su una strage del colonialismo italiano in Etiopia

"MASHENKA”




concerto "MASHENKA
con VLADIMIR DENISSENKOV e
il suo bajan (la fisarmonica russa) 
musichepopolari/tradizionali dalla Russia e non solo,
organizzato dall’Associazione la Conta,
avrà luogo, alle ore 21,00 di venerdì 6 maggio 2016,
alla CGIL  di  Piazza Segesta 4, MILANO
con ingresso da Via Albertinelli 14 (discesa passo carraio)

In particolare VLADIMIR DENISSENKOV, bajan (fisarmonica russa),eseguirà alcune delle musiche più belle dei repertori tradizionali/popolari della Russia e dell’Est Europa. Un concerto splendido, da non perdere, capace di dare emozioni uniche.
Per il concerto è richiesto a ciascun partecipante un contributo all'Associazione La Conta di euro 10,00.
VLADIMIR DENISSENKOV
è nato a Chernovtsy (URSS, ora Ucraina) il 30.03.1956. Si è diplomato presso il Conservatorio di Mosca nel 1979. E' stato campione del mondo di fisarmonica a Caracas nel 1981. Dal 1981 al 1990 ha suonato con la Filarmonica di Mosca.

We will all be forgotten


In un luogo anonimo e un po’ spoglio “che aveva bisogno di bellezza”, su un pilastro,  alla rotonda dell’ipermercato di Varese di viale Belforte,  possiamo ammirare un murales particolare : “We will all be forgotten”,
un omaggio a Caravaggio del  pittore Andrea Ravo Mattoni.

Monza 1816 – il concerto

Monza, sabato 30 aprile 2016 concerto pianistico nel segno della Mitteleuropa
In occasione della mostra “Monza 1816. Il sigillo della Città” il museo organizza, in collaborazione con gli Amici dei Musei di Monza e Brianza Onlus, il concerto pianistico “1816: influenze musicali mitteleuropee in Italia
Concerto del pianista  Adalberto Maria Riva http://www.adalbertomariariva.net/

17 Aprile 2016



Questa canzone oggi ci dice di andare a votare

post inserito il 17/04/16
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PIETRO PINNA, una storia da ricordare

La Storia è piena di tragedie e di uomini prepotenti che vengono spesso ricordati ed ancora osannati. Ma c’è una storia parallela di uomini spesso dimenticati, ma che hanno espresso una grande forza per cambiare in meglio l’umanità.  Uno di questi uomini  è Pietro Pinna ,  morto mercoledì 13 aprile a Firenze, a 89 anni;  fu il primo obiettore di coscienza in Italia al servizio militare per motivi politici e fondatore, con Aldo Capitini, del Movimento Nonviolento.

Omissis (non solo gloria)

Una poesia di Giandiego Marigo – Arpa eolica ringrazia l’autore per il permesso di pubblicazione in questo bolg.

Omissis (non solo gloria)

“la democrazia della poesia”

Di Luigi Giurdanella 
La beat generation ha introdotto quella che fu definita “la democrazia della poesia”, riconoscendo a ciascun uomo, a prescindere della sua condizione e della sua istruzione, una propria natura poetica. Superando l’idea che l’ispirazione poetica era riservata agli spiriti eletti, poteva essere poeta la stragrande maggioranza delle persone.

Gelman e Gelman


Giovedì 21 Aprile  alle ore 18:00
presso la Sala della Fondazione Basso, via Della Dogana Vecchia 5, Roma
Reading poetico di testi di Juan Gelman a cura della sua traduttrice Laura Branchini, su musiche originali di Fabio Bianchini. A seguire incontro con Macarena Gelman, presentata e intervistata da Gianni Minà. A cura dell'Associazione 24marzo.it - Jorge Ithurburu e Mario Occhinero




Su questo link di Arpa eolica una recensione sulla raccolta di poesie di Gelman - tradotte da Laura Branchini - e una poesia sull'esilio



I versi di Gelman sono come inscindibili dalla tragedia Argentina -
Qui riportiamo alcuni tratti della biografia che ne mostra tutta la drammaticità da https://it.wikipedia.org/wiki/Juan_Gelman
  …in seguito al colpo di Stato militare del 1976, che andava sotto il sinistro nome di Proceso de Reorganización Nacional il regime militare argentino sequestra e uccide suo figlio Marcelo Ariel e sua nuora Maria Claudia García Iruretagoyena, genitori di una bimba nata in carcere e della quale si perde ogni traccia.
Grazie all'intervento di vari capi di Stato, la cui protesta è pubblicata su Le Monde, nel 1988 Gelman viene sollevato da ogni pendenza giudiziaria per la sua militanza di sinistra. Tuttavia Gelman respinge l'indulto promulgato dall'allora presidente argentino Carlos Menem, atto "di grazia" che contemporaneamente lasciava impuniti numerosi responsabili delle torture di quegli anni.
Nel 1990 vengono identificati i resti del figlio Marcelo, ucciso con un colpo alla nuca e sepolto in un bidone riempito di sabbia e cemento. Nel 1999 Gelman ritrova la nipote scomparsa, data in adozione a una famiglia di Montevideo.
Insieme alla nipote, che ha poi ripreso il nome dei suoi veri genitori (Macarena Gelman), ha portato avanti una battaglia civile per il riconoscimento dei diritti giuridici delle famiglie dei desaparecidos. 

post inserito il 12/04/16
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omaggio a Rosa Balistreri


LA ROSA DEL CANTO NEL MONDO
Rosa del Sud, Rosa di Sicilia
Un Omaggio a Rosa Balistreri
Il 23 Aprile concerto del Milagro Acustico
Ore 21,00 ROMA  presso  Auditorium Parco della Musica - Sala Sinopoli
per prenotazioni e biglietti milagroacustico.net
Importante questa scelta dei Milagro Acustico perché Rosa Balistreri è stata una cantante molto particolare, è stata la voce della Sicilia, di una particolare Sicilia, quella degli esclusi, dei poveri contadini, dei disoccupati e di tutti i siciliani che hanno lottato contro i soprusi della mafia e del potere.

Rosa Balistreri  (Licata 21 Marzo 1927 – Palermo 20 Settembre 1990)
La cantante Rosa Balistreri  è stata la voce delle Sicilia dal dopoguerra in poi ed ha accompagnato quella regione nei suoi drammi e nelle sue speranze.
La voce chiara e forte di Rosa, con un timbro di alta drammaticità, conferiva un particolare patos alle canzoni che cantava. Il suo canto fu presente in manifestazioni e lotte del popolo siciliano, spesso la scelta delle sue canzoni era quella della denuncia sociale e dell’impegno di lotta, ma non mancarono interpretazioni di particolari momenti di lirismo poetico.

Drammaterapia 2016 Monza

Drammaterapia, un percorso di ricerca ed esplorazione in scena.
Giochi di ruolo, riti ed esercizi teatrali per scoprire e sperimentare, divertendosi, diversi modi di essere e nuovi modi di trasformare la propria realtà.
18 aprile, ore 21.00: lezione prova gratuita.

Per info e per prenotarsi: info@paolaperfetti.it   o   3493424218.

post inserito il 13/04/16
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Hilaria e il pesce di Aprile


Ma da dove viene la tradizione dello scherzo il 1° Aprile?
 Qualche nota in rete …
Il più antico collegamento si potrebbe riscontrare con la festività romana di Hilaria.
Hilaria (dal latino "hilaris", gioioso), festività celebrata dai Romani il 25 marzo in onore della dea Cibele madre degli Dei