We will all be forgotten


In un luogo anonimo e un po’ spoglio “che aveva bisogno di bellezza”, su un pilastro,  alla rotonda dell’ipermercato di Varese di viale Belforte,  possiamo ammirare un murales particolare : “We will all be forgotten”,
un omaggio a Caravaggio del  pittore Andrea Ravo Mattoni.
La bravura dell’artista è indiscutibile, basta osservare la foto, e ancora meglio il dipinto facendo una passeggiata sul luogo.
Il titolo è emblematico,  We will all be forgotten (verremo tutti dimenticati), ma ben si adatta all’opera: Gesù nella cattura è come dimenticato nel cuore di Giuda;  la stessa opera di Caravaggio “La cattura di Cristo” rimase dimenticata per più di due secoli e fu attribuita ad un altro pittore,  solo nel 1990 venne definitivamente attribuita a Michelangelo Merisi; la stessa street art , soggetta alle intemperie,  tende a perdersi ed essere dimenticata. Il concetto di essere tutti dimenticati è universale e abbraccia tutti gli uomini mortali, anche le opere d’arte più elevate, dopo millenni,  diventeranno reperti e cocci, saranno ignoti gli uomini che produssero quell’arte; forse qualcuno dirà genericamente “umani”.

Le foto sono riportate dalla rivista Daily best che contiene  un’intervista allo stesso autore, qui il link

L’autore ed altre sue opere sono rintracciabili nella sua pagina facebook

Michelangelo Merisi da Caravaggio, La Cattura di Cristo, 1602, olio su tela, 133,5×169,5 cm, National Gallery of Ireland, Dublino

post inserito il 19/04/16
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