Il Paggio della Regina Bianca
di Luigi
Natoli
Pagine 702
Copertina di Niccolò
Pizzorno
Acquistabile
direttamente presso la Casa editrice
Romanzo storico siciliano ambientato nella Palermo del 1401, quando è appena tramontata la grande epoca chiaramontana.
Le parole non servono... - di Marco Boietti
Arpa eolica ringrazia l'autore
per il permesso di pubblicazione
Le parole non servono...
I morti tornano …
di Luigi
Natoli
Pagine 384
Illustrazioni interne e in copertina
di Niccolò
Pizzorno
Prefazione di Massimo
Maugeri.
Acquistabile
direttamente presso la Casa editrice
Romanzo storico siciliano ambientato nella Palermo del 1837 devastata dal Cholera.
Desecretati gli atti
segreti in possesso dagli Usa sul golpe dell’11 settembre 1973 in Cile.
NIXON: "Se c’è un modo di rovesciare Allende, è meglio farlo”
L’Nsa ha reso pubbliche le trascrizioni di colloqui e appunti che illustrano la strategia messa in atto dagli Stati Uniti per destabilizzare il leader socialista.
CALVELLO – il bastardo
di Luigi
Natoli
Pagine 880
Illustrazioni interne e in copertina
di Niccolò
Pizzorno
Acquistabile
direttamente presso la Casa editrice
Romanzo storico siciliano ambientato nella Palermo di fine Settecento e inizi Ottocento, quando la Rivoluzione Francese porta in tutta Europa le prime idee di libertà dei popoli e nascono le prime Logge.
Noi...
poesia di
Marco Boietti
Arpa eolica ringrazia
l'autore
per il permesso
di pubblicazione
Braccio di Ferro
avventure di un carbonaro
di Luigi
Natoli
Pagine – 342
Illustrazioni interne e in copertina
di Niccolò
Pizzorno
Acquistabile
direttamente presso la Casa editrice
Romanzo storico siciliano ambientato nella Palermo del 1820, al tempo della Rivoluzione e delle Vendite carbonare;
Qualche
altra nota sul documentario di Marco Spinelli su:
«Ora bisogna ubriacarsi e che ognuno beva a forza, poiché Mirsilo è morto». Così il poeta greco Alceo salutava la fine del tiranno Mirsilo.
I grandi festeggiamenti in USA celebrano nei fatti la sconfitta di Trump che, ancora asserragliato alla Casa bianca non vuole ammettere la sua caduta.
? La satira quando tocca la religione si può considerare come
blasfemia?
Sonetti come quelli
di Gioacchino Belli, in un contesto mussulmano, potrebbero ricevere una condanna capitale; ed
anche nello Stato Vaticano di allora i
rischi erano notevoli.
Lo stesso Belli era preoccupato sul come poteva reagire il Potere vaticano rispetto ai suoi sonetti, che erano pieni di versi talvolta audaci, licenziosi e blasfemi; ed erano destinati, nelle intenzioni del Belli, a rimanere clandestini. Infatti, il poeta incaricò l’amico Monsignor Tizzani di distruggere, dopo la sua morte, la sua produzione dialettale.
A quelli che si sentono colpiti nella Libertà vorrei dire:
restano nascoste.
Sul Blog dedicato a Giovanni Meli
la XVIII Favola Morale
post inserito il 06/11/20
LA TERRAZZA DELLA NOCE
Ricordi di vita con Leonardo Sciascia
Editore - Navarra Editore
pag. 110
su tutte le librerie online e su Amazon
Ho accarezzato da moltissimi anni un grande sogno: scrivere dei ricordi relativi al mio intenso rapporto culturale con Leonardo Sciascia, attraverso il quale ho potuto frequentare Bufalino, Consolo, Manuel Vazquez Montalban, Cecilia Kin, Collura e tantissimi letterati e artisti italiani e stranieri.
Autunno –
poesia
di Luca Blanco
Arpa eolica ringrazia l’autore
per il permesso
di pubblicazione.
"Quando lavo le mani" –
poesia di Dario Francesco Pericolosi.
Arpa eolica ringrazia l’autore per il permesso di pubblicazione.
Ma che è? Ci
hai voluto raccontare l’ultima delle tue storielle, giusto per farci sorridere
un po’: nato a Roma il 2 Novembre e morto a Roma il 2 Novembre, il giorno dei
morti, giusto per diventare il simbolo della puntualità.
Ci mancherà a tutti il tuo sorriso e la magia di grande narratore di piccole storie, che tanti chiamano barzellette, ma che nei fatti sono un rimedio per rimetterci in salute, di buon umore.
Tutti tra i morti abbiamo
qualcuno che ci ha amato
Per
qualche tempo
anche
breve
incontrammo la fortuna
si stendeva
semplicemente
in un sorriso (fr.z)
Immagine - Edgar Degas - Donna con crisantemi
Ci ha lasciato, il 31 Ottobre 2020, Sean Connery.
Sembra
incredibile, aveva 90 anni, e ne conserviamo ancora un giovane e forte
ricordo.
Raggiunse
la celebrità grazie al personaggio di James Bond (l’Agente 007), e la sua
interpretazione rimase inimitabile. Volle staccarsi da quell’immagine di Agente
segreto che lo sovrastava, per
esercitare la sua capacità di attore a tutto campo.
Partecipò a numerosi film di successo internazionale e un grande consenso della critica gli arrivò con l'interpretazione di Guglielmo da Baskerville, il monaco enigmatico e razionale del film Il nome della rosa 1986.
