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Er
còllera mòribbus
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Er còllera mòribbus
21° (rimedi di ogni tipo… n.d.r.)
È una sscena! Cqua
oggnuno ha er zu’ segreto. E’ una
scena! Qua ognuno ha il suo segreto.
Chi vvò er cannello, chi vvò la patacca, Chi vuole il cannello, chi vuole la moneta,
chi er làvudon, chi er thè, chi una casacca chi
il laudano, chi il thè, chi una casacca
de fanella, chi er vischio de l’abbeto: di flanella, chi il
vischio dell’abete:
uno canfora, uno ojjo, e un antro asceto: uno canfora, uno olio, e un altro
aceto:
questo vò che sse dormi co ’na vacca: questo vuole che si dorma
con una vacca:
quello disce ch’er male nun z’attacca quello dice che il male
non si attacca
a le donne che in corpo abbino er feto... alle donne che in corpo abbiano
il feto…
Sta vertú cche ppò avé la gravidanza questa virtù che può avere
la gravidanza
mó ha ccressciuta la rabbia in ne le donne ora ha fatto crescere la rabbia nelle
donne
de fasselo infilà ddrent’a la panza. de farselo infilare
dentro la pancia.
Per cui mariti, amichi e confessori Per cui mariti, amici e confessori
nun arriveno a ttempo a ccorrisponne non arrivano a tempo a corrispondere
a ttante ordinazzione de lavori. a
tante ordinazioni di lavori.
1° settembre 1835
Traduzione e note a cura di Maria Luisa Ferrantelli e Francesco Zaffuto
Immagine da internet: olio ed aceto
Post inserito il 28/11/20
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