Addio a Paul Polansky, un americano simpatico che ricordava vagamente l'immagine di Hemingway. L'ho conosciuto a Milano in una serata tenuta dall'Associazione la Conta per la presentazione del suo libro di poesie "Il pianto degli zingari". Ricordo il suo cordiale sorriso e la sua forte stretta di mano.
Paul Polansky non è stato solo un poeta ed un giornalista, è stato un uomo che si è impegnato a difendere i diritti civili nel ruolo di presidente di una associazione umanitaria
la “Kosovo Roma Refugee Foundation”- qui il
Qui il video su youtube del poeta Polansky che legge la sua poesia “Why” http://www.youtube.com/watch?v=jcfYrqqzPUg
Ho tristemente appreso della sua morte (avvenuta il 26 Marzo) da un post su facebook di Eraldo Bigi che ha inserito nell'annuncio una breve biografia e il testo di una sua poesia CALL IT WHAT YOU LIKE . Inserisco qui di seguito il post di Eraldo Bigi e il link che raccoglie i post che Arpa eolica gli aveva dedicato. (fr.z)