Questo nuovo stile pittorico è nato a Caltanissetta nel 1986, dopo la guarigione da una lunga malattia. Nell’euforia conseguente è nata l’idea di un nuovo stile che consacrasse il momento così particolare. Si tratta di una pittura i cui soggetti, immersi in una luce e in ambienti caldi e luminosi, cioè mediterranei, svolgono azioni, o sono collocati in pose o in situazioni poco probabili ma possibili. Quindi una pittura che è a metà tra il realismo e il surrealismo. Nasce così “la capra sul divano”, tra limoni, altre foglie, montagne e cielo, sullo sfondo quasi astratto ma facilmente leggibile, che è stato il primo quadro dipinto in questo stile.
Acrilico su tela
Il secondo quadro, dello stesso anno (1986), è stato dipinto sempre a Caltanissetta e rappresenta “un nudo sulla pietra aguzza” cosa improbabile, ma volendo, possibile anche facendosi male.
Acrilico su tela
Nel 1986 ho realizzato in questo nuovo stile solo due quadri. Per 25 anni non ne ho dipinti più. Dopo 25 anni, ho deciso di riprendere l’idea, e ne ho dipinte altre 6, rivolgendomi al mondo degli animali, quelli della mia infanzia, rappresentati con la ringhiera e il mare del mio breve soggiorno, un anno, tra i quattro e i cinque anni, a Porto Empedocle, località Cannella, di fronte al mare, ricordo dell’infanzia e del cielo azzurro siciliano.
“l’asino sul terrazzino” cera su carta ruvida
Qui “ una capra che bruca l’erba su un prato”, cera su carta ruvida, la ringhiera è onnipresente tra il mare e il cielo, sul lato sinistro un ramo di ulivo con alcuni succosi limoni appesi, con delle foglie che penzolano
Questi ultimi dipinti risalgono tra il 2007 e il 2011. Per completare la serie devo dipingerne almeno altri quattro, non mi annoierò; e quando farò una mostra esordirò con questo nuovo stile e con delle sculture realizzate dal 1970 ai giorni nostri.