Pagina
collegata al Poemetto di Gioachino Belli
Er
còllera mòribbus
Vai all'indice sul primo sonetto
Er còllera mòribbus
7 ° (controllo del territorio con l’esercito e… n.d.r.)
Tutto va bbe’ ma cqui li cardinali (1) Tutto va bene ma qui i cardinali
bbiastimeno e sse troveno imbrojjati bestemmiano e si trovano in
difficoltà
perché la truppa nun pò ddà ssordati
perché la truppa non può dare soldati
da mannalli a gguarní li littorali. da
mandarli a guardia dei litorali.
Dunque vonno ch’er popolo s’ammali
Dunque vogliono che il
popolo s’ammali
quanno la forza sc’è? Ssiin’ammazzati! quando la forza c’è? Fossero
ammazzati!
E nun ciànno un esercito de frati E non ci hanno un
esercito di frati
co li loro fetenti ggenerali? con i
loro fetenti generali?
E Ppassionisti, e Scolopi, e Tteatrini, E Passionisti, e Scolopi, e Teatini,
e Ppavolotti, eppoi Domenicani, e Paolotti, e poi Domenicani,
eppoi Serviti, eppoi Bbenedettini, e poi Serviti, e poi
Benedettini.
eppoi tante e ttant’antre bbaraonne! e poi
tante e tant’altre baraonde!
Bbasta de lassà stà li Francescani Basta
di lasciare stare i Francescani
pe nun fà rribbellà ttutte le donne. (2) per non
fare ribellare tutte le donne.
17 agosto 1835
1Mancano uomini per i controlli di confini e litorali per i
relativi cordoni sanitari, il popolano interviene dicendo che i cardinali
possono ben impiegare tutti gli eserciti
di frati
2 Probabilmente si riferiva e al fatto che l’ordine Francescano ammetteva
donne come suore e terziarie, e qui la
battuta del popolano di lasciarli stare.
Traduzione e note a cura di Maria Luisa Ferrantelli e Francesco Zaffuto
Post inserito il 16/11/20
Nessun commento:
Posta un commento
Post aperto a dibattito, si possono inserire commenti immediatamente ed automaticamente – i curatori di arpa eolica si riservano di cancellare rettifiche e commenti che possano contenere offese a terzi o appelli alla violenza. Grazie per i commenti che andate ad inserire.