C’era una volta la parola

Nel tempo del linguaggio delle economie e delle armi la parola pare distrutta e non riesce ad essere veicolo di verità. Cosa dire se pensiamo all’antica frase “in principio era il verbo”, cosa dire se andiamo a rileggere i Veda e troviamo che la parola costruì il mondo.  Se ci tocca parlare del nulla ed accumulare falsità facciamo un grande delitto distruggendo la parola. Qui vi proponiamo una poesia di Giandiego Marigo  –  Arpa eolica ringrazia l’autore per il permesso di pubblicazione in questo bolg.


MOLTO MEGLIO IL TACER

Milano città narrata

Prendendo le mosse dal libro “Milano città narrata” di Angelo Gaccione (Ed. Meravigli) Gogol’Ostello & CafTè Letterario è lieto di invitare la S.V. ad una appassionata conversazione sulla nostra città.

Martedì 15 Dicembre 2015 -Ore 20,30-
Via Chieti n.1 (angolo via Piero Della Francesca)



Assieme ad Angelo Gaccione interverranno:

Giancarlo Consonni 
Jacopo Gardella
Alessandra Paganardi 
Filippo Ravizza


«Ciascuno di noi possiede una mappa ideale del proprio quartiere che lo lega e lo rassicura: è affezionato a un palazzo, a un albero, a un fregio, a un portale, a un’atmosfera che lo seduce, a una tonalità, a quell’humus che lo riconcilia con le cose e con gli uomini e che abolisce qualunque ostilità. Io non posso immaginare il mio quartiere senza l’arco di Porta Romana ben piantato in mezzo alla piazza Medaglie D’Oro. Vigile e trionfante, resiste all’aggressione dello smog, all’eterno fluire del traffico folle e disperato, che lo assedia da ogni lato. Non posso immaginarlo senza le bancarelle del venerdì che invadono le vie Piacenza, Crema, Giulio Romano e le trasformano in un suk dai mille odori e dalle lingue più dissonanti; senza il platano gigantesco di piazza Buozzi e il liberty che esplode tra via Mantova, via Verona, via Trebbia, per far festa ai miei occhi…» (A. Gaccione)


                                                       Ingresso libero


Per contatti: Asly Haddas

Come raggiungerci
Trasporti pubblici
M5 (metropolitana LILLA) – Fermata: Gerusalemme o Domodossola
Tram 1, 10, 12, 19 e 14
Bus 43 e 57
Passante R, S3 e S4 - Fermata: Domodossola

Gogol'Ostello & CafTè Letterario
Via Chieti, 1 (angolo Via Piero della Francesca)
20154 Milano
Tel. 0236755522
info@gogolostello.it
gogolostello.it - gogolostello.com

Stagionati forse, ma …

Una foto,
alla fine dell’incontro del  Movimento Letterario Lombardo e Belle Arti, tenuto il 27 novembre 2015 in Milano  via Clerici n.10  al Caffè del Circolo Filologico Milanese.
I partecipanti vi sembreranno forse un po’ stagionati,

addio a Luca De Filippo

Un ricordo di Luca De Filippo a tre anni dalla scomparsa ...Addio a Luca De Filippo, comparso dalle scene, oggi 27 novembre 2015,  aveva 67 anni.  
Attore e regista, aveva ereditato la grande tradizione teatrale napoletana,  in particolare quella del padre Eduardo, e continuava a farla rivivere in nuovi allestimenti teatrali.
 Un minuto di silenzio in tutti i teatri italiani. I funerali laici lunedì 30 novembre 
dalle 14 alle 18 al Teatro Argentina di Roma
Arpa eolica lo ricorda con questo video, giovane, in quel memorabile Natale in casa Cupiello.

https://www.youtube.com/watch?v=t3HsCm3TrMA

https://www.youtube.com/watch?v=zFhPJ2INOmM

Un intellettuale contro il potere

PIER PAOLO PASOLINI: A 40 ANNI DALLA SUA MORTE
Un intellettuale contro il potere
di Angelo Gaccione
Copertina del numero monografico di "Capoverso"
dedicato al poeta bolognese per ricordare i 40 anni
della sua scomparsa
Per meglio inquadrare la virulenta battaglia civile e culturale ingaggiata contro i vari poteri dominanti della nazione da parte di uno scrittore irregolare (corsaro) come Pier Paolo Pasolini, occorre partire da alcune date ed eventi cruciali della recente storia italiana: 12 dicembre 1969, strage di piazza Fontana a Milano e tentativo di golpe; 22 luglio 1970, carica esplosiva sui binari del Treno del Sole a Gioia Tauro ad opera di neofascisti, ’ndrangheta e ambienti militari; 26 settembre 1970, strage di 5 anarchici calabresi a Ferentino.

Esperienza nel culmine dell'estate








L’incontro organizzato in ottobre dai “Poeti dell’Ariete” aveva come tema “Esperienza estiva”.
Poteva essere inteso come la banale domanda: come hai passato l’estate? Ma se tale banale domanda viene fatta a un poeta si può ricevere una risposta di grande intensità e valore universale. Qui la poesia che Dario Francesco Pericolosi ha letto nell’incontro.

la prova di coraggio

Guarda come si uccide

Dopo i due gialli, “Gli assassini di Cristo” e “Sicily crime”, ecco la nuova opera di Ivo Tiberio Ginevra: “Guarda come si uccide”,  un thriller tematico incentrato sulla prova di coraggio.
 La prova di coraggio nella nostra società non ci viene richiesta;  trasciniamo la nostra vita nelle abitudini quotidiane e solo quando un particolare incidente ci colpisce ci rendiamo conto che ci vuole del coraggio per tirarci fuori dalle difficoltà o del coraggio per dare una mano a chi amiamo.
La prova di coraggio è una forma d’ iniziazione che ancora resta in due particolari mondi: quello dei ragazzini e quello dei criminali.  La prova di coraggio tra i ragazzini è come astratta e priva di un suo contenuto, quella tra i criminali ha come fondamento l’alleanza per il male; pare necessaria una terza prova dove il coraggio è impiegato per la solidarietà umana e il bene.

IN QUALE MIGLIOR MONDO?


Una poesia di Giandiego Marigo – Arpa eolica ringrazia l’autore per il permesso di pubblicazione in questo bolg.

IN QUALE MIGLIOR MONDO?

Niura malinconia …

Niura malinconia …
dicembre 2015 il bicentenario di Giovanni Meli 
In questi giorni scossi dagli atroci fatti di Parigi, alcuni versi del l’Abate Meli che esprimono una grande tristezza.

Niura malinconia, tu chi guverni
Cu lu to mantu taciturnu e cupu,
L'immensi orruri di li spazj eterni;