Spesso si dice di premiare il merito
ed al mondo
ci stanno i vincenti che si dice siano impastati di merito;
poi si
scopre che …
Er merito
Merito, dite? oh ppoveri merlotti!
Li quadrini, ecco er merito, fratelli.
Li ricchi soli sò bboni, sò belli,
sò grazziosi, sò giovani e ssò dotti.
A l'incontro noantri poverelli
tutti schifenze, tutti galeotti,
tutti degni de sputi e de cazzotti,
tutti cucuzze in cammio de scervelli.
Fà compari un pezzente immezzo ar monno;
fussi magàra una perla orientale,
"Presto cacciate via sto vagabbonno".
Tristo chi sse presenta a li cristiani
scarzo e cencioso. Inzino pe le scale
lo vanno a mozzicà ppuro li cani.
(Note - Merito dite? Oh poveri creduloni!/I quattrini, ecco il
merito fratelli./I ricchi solo sono buoni, sono belli/sono graziosi, sono
giovani e sono dotti./ Al contrario noialtri poverelli/ tutti schifezze, tutti
galeotti,/tutti degni di sputi e di cazzotti,/ tutte zucche al posto dei
cervelli./Fai comparire un pezzente nel mondo;/ fosse magari una perla
orientale, /”Presto cacciate via questo vagabondo”./Sventurato chi si presenta
ai cristiani (uomini in generale anche provvisti generalmente di un
credo)/scalzo e cencioso. Perfino per le scale/ lo vanno a mordere pure i
cani.)
Sullo stesso argomento una poesia di Carlo Porta C. Porta:
merito, fortuna e denaro
post
inserito il 21/04/2018
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