RESPONSABILITA’ CIVILE E CASE FARMACEUTICHE

 

Quando qualcuno muore per reazioni avverse ad un farmaco di solito si dice che trattasi di un caso rarissimo – anche quando viene provato che le reazioni avverse si sono scatenate in correlazione all’assunzione di tale farmaco si dice che non può essere data colpa al farmaco stesso e che quel farmaco serve a salvare milioni di vite. 

 Di conseguenza nessuna colpa viene data alla casa farmaceutica che ha prodotto il farmaco e la disgrazia se la deve patire in solitudine quella persona malcapitata che ha una organizzazione corporea tale da determinare quelle reazioni avverse.

 Le indicazioni che vengono inserite nei bugiardini e che descrivono le possibili reazioni avverse servono a scagionare da ogni colpa la  casa farmaceutica che ha prodotto il farmaco e lo stesso vale per i vaccini.

Ma se è comprensibile, sotto il profilo penale,  che non possa essere data una colpa a chi sta cercando di porre rimedio a malattie; non è comprensibile che Case farmaceutiche che realizzano un profitto dalla loro attività non debbano essere chiamate ad una Responsabilità sul piano civile.

 Se esistono forme di Responsabilità civile coperte da un obbligo assicurativo per qualsiasi azienda nella sua attività, se esistono forme di obbligo assicurativo per i proprietari di un palazzo, se esistono obblighi assicurativi per tutti i conducenti di una automobile: è incomprensibile che non debba esistere un obbligo assicurativo per le Case farmaceutiche nell’esercizio della propria attività per tutelare quei pochi malcapitati che possono avere gravi reazioni avverse per il consumo di un farmaco o vaccino  o medicinale che sia.

 Se si considera poi che tali reazioni avverse, a dire delle stesse case farmaceutiche, sono così rare come 1 uno su centomila o addirittura su 1 mililone, il peso di una assicurazione verrebbe ad essere irrisorio.  

EPPURE questo problema viene lasciato in tutta la sua gravità su pochi malcapitati e sulle loro famiglie;  anche il dibattito politico pare completamente disinteressarsi al problema:  si accetta una specie di sacrificio sull’altare della ricerca farmaceutica (e del profitto)  di pochi sventurati. (fr.z.)

Se l'effetto avverso non sta scritto sul bugiardino può accadere che la casa farmaceutica venga condannata

https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2021/05/04/farmaco-contro-il-parkinson-causa-ludopatia-pfizer-italia-condannata_f4aa97f1-ea8c-4bb6-bb71-a1291b837c1c.html

Immagine:  da…

 post inserito il 03/05/2021

2 commenti:

  1. Su questi che chiamano vaccini, e spesso non lo sono, vengono dette menzogne che i virologi si rimpallano a scapito nostro. La colpa di ogni incertezza da parte dell'utente viene scaricata interamente sul singolo che si trova solo ad affrontare quello che chiamano banalmente "caso raro".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sono tragedie di poche persone che si vogliono lasciare nel silenzio - ciao Sari

      Elimina

Post aperto a dibattito, si possono inserire commenti immediatamente ed automaticamente – i curatori di arpa eolica si riservano di cancellare rettifiche e commenti che possano contenere offese a terzi o appelli alla violenza. Grazie per i commenti che andate ad inserire.