L’Accademia Svedese ha deciso di conferire il Premio Nobel per la Letteratura 2020 alla poetessa americana Louise Glück . Nella motivazione si legge: “per la sua inconfondibile voce poetica che con l’austera bellezza rende universale l’esistenza individuale”.
Figura di spicco della letteratura
contemporanea americana, in Italia è stata fino ad ora poco conosciuta: solo due
delle raccolte della poetessa americana sono state tradotte e pubblicate in
Italia e grazie all’attenzione di due piccoli editori:
Giano (che non esiste più) che ha
pubblicato la raccolta L’iris selvatico
e Dante & Descartes, che è
soprattutto una piccola libreria con sede a Napoli, che ha pubblicato la
raccolta Averno.
La grande editoria italiana, che abitualmente
snobba la poesia, non ha avuto alcun interesse a pubblicare le sue opere;
sicuramente, da oggi, a seguito del richiamo mediatico del Nobel, penserà di ottenere degli utili pubblicando le sue opere.
In poche ore sulla stampa italiana sono arrivate
tonnellate di articoli di saputi conoscitori della sua poesia; Arpa eolica, che
si occupa di Poesia, preferisce ammettere la propria ignoranza e segnala l’intervista
fatta da huffingtonpost al professor Massimo
Bacigalupo traduttore italiano delle
opere della poetessa Louise Glück, la trovate al link sottoriportato:
Per alcune note biografiche
https://it.wikipedia.org/wiki/Louise_Gl%C3%BCck
post inserito il 9/10/20
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