Anna Politkovskaja 1958, nasce a New York da genitori diplomatici. Nel 1999, dopo aver lavorato per il giornale Izvestija, comincia a seguire per la Novaja Gazeta il conflitto in Cecenia. Nel 2001, vince il Global award di Amnesty International per il giornalismo in difesa dei diritti umani. Ottobre 2002, accetta il ruolo di negoziatrice durante l’assedio del teatro Dubrovka di Mosca. Nel 2003, vince il premio dell’Osce per il giornalismo e la democrazia. Nel Settembre 2004, subisce un tentativo di avvelenamento mentre è in volo verso Beslan, durante il sequestro nella scuola.
Il 7 ottobre 2006 viene uccisa a Mosca.
In questo link troverete una raccolta
dei suoi articoli:
https://www.internazionale.it/tag/autori/anna-politkovskaja
post inserito il 6 ottobre 2020
A lei e a tutti i giornalisti scomodi, protetti o meno, noti o sconosciuti, vadano stima e sostegno.
RispondiEliminaCiao.
e ne abbiamo pochi fatti così - ciao
EliminaDoveroso ricordarla. Grazie
RispondiElimina