I blocchi di partenza in una elezione

 

?La prossima Legge elettorale avrà ancora la regola del vantaggio per quelli che hanno già un gruppo il Parlamento?

  In tutte le competizioni sportive chi gareggia per una corsa non può avere un vantaggio rispetto agli altri partecipanti. Tutti i corridori vengono messi in pari modo ai blocchi di partenza.

  La raccolta delle firme per la presentazione di una lista di candidati per una elezione è nei fatti il requisito necessario per accedere all’esercizio elettorale. Tutte le liste debbono raccogliere un quantitativo di firme autenticate di cittadini presentatori di lista.   

 Trattasi di un piccolo scoglio per garantire che la presentazione di una lista non venga fatta da un piccolo gruppo di avventurieri,  e che almeno esista la benevolenza di un discreto gruppo di cittadini.

  Lo scoglio può essere “piccolo” o “grande” a seconda del numero di firme autenticate che occorre raccogliere. Se è piccolo ovviamente diventa un filtro insignificante, se è grande diventa un vero proprio ostacolo all’esercizio democratico. Allora è necessario che tale scoglio sia di un numero di firme di presentatori che si possa considerare discreto: non eccessivamente piccolo e non eccessivamente grande.   

 Tale scoglio per essere superato necessita di una vera e propria organizzazione di militanti  appartenenti a un Movimento o Partito; questi militanti dovranno convincere diversi cittadini a recarsi ad autentificare la propria firma per presentare la lista di candidati.  Trattasi di una fatica organizzativa ed è anche la prova di riscuotere una minima benevolenza che TUTTI debbono fare.  MA SE DALLA PAROLA TUTTI QUALCUNO VIENE ESCLUSO, SIAMO DI FRONTE A UN VERO E PROPRIO VANTAGGIO.

  La pratica di escludere dalla raccolta delle firme le liste presentate da gruppi di Deputati già presenti nel Parlamento  è nei fatti un grosso vantaggio nella competizione elettorale. Il loro mandato è scaduto ed è giusto che mostrino nuovamente  di avere la necessaria benevolenza di un gruppo di firmatari per ripresentarsi alle elezioni.

   La nuova legge elettorale deve eliminare ogni vantaggio, non ci può essere un diritto ereditario dei vecchi eletti nel rinnovo di un organismo, TUTTI DEBBONO ESSERE MESSI A PARI SUI BLOCCHI DI PARTENZA.

Francesco Zaffuto

Alcuni link  sulla questione della raccolta firme che ricordano,  ostacoli, prepotenze e brogli:

Gli ostacoli posti dal Rosatellum in danno delle nuove liste

https://www.ilpost.it/2018/01/02/firme-bonino-europa/

https://www.linkiesta.it/2018/01/emma-bonino-corre-da-sola-abbiamo-sollevato-il-problema-dal-pd-nessuno/

 

la generosità di Tabacci salva la Bonino

https://crisidopolacrisi.blogspot.com/2018/01/la-tabacci-generosita-salva-i-radicali.html

 

non fu facile raccogliere le firme a Palermo

https://www.lastampa.it/politica/2020/01/10/news/firme-false-m5s-12-condannati-e-due-assolti-a-palermo-1.38312325

 

quello che accadde in Lombardia all’epoca di Formigoni con la raccolta delle firme

https://crisidopolacrisi.blogspot.com/2010/03/presentazione-liste-regionali.html

 

post inserito il 12/10/20


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