Miracolo: cronaca e poesia

Il miracolo lo troviamo nelle cronache di oggi:  Napoli – miracolo di San Gennaro
Alleghiamo il link dell’ansa che spiega l’accaduto il 6 maggio 2017 ore 20, 04

E POI qui LO STESSO MIRACOLO DESCRITTO
DA GIOACHINO BELLI  in maggio del 1834


Er miracolo de San Gennaro

    Come però er miracolo c’ho vvisto
cor mi’ padrone a Nnapoli, di’ ppuro 1
che cquant’è ggranne er Monno, Mastro Sisto,
nun ne ponno succede2 de sicuro.


     Usscí un pretone da de-dietro un muro 3
co un coso4 pieno de sanguaccio pisto,
e strillò fforte a ttante donne: «È dduro».
E cquelle: «Sia laudato Ggesucristo».

     E ddoppo, in ner frattempo ch’er pretone
se smaneggiava5 er zangue in quer tar6 coso,
le donne bbiastimaveno orazzione.
 7

Finché cco sto smaneggio e nninna-nanna 8
er zangue diventò vvivo e bbrodoso
 9
com’er zangue d’un porco che sse10
 scanna.


 18 maggio 1834
1.       Di’ pure.
2.     Succedere: accadere.
3.    Il prete col reliquario in forma di lanterna di carrozza, entro cui sono le due ampolle di sangue, esce di dietro l’altare che è isolato.
4.     Con un coso, ecc. Coso è voce generica che rappresenta tutto ciò che si vuole. Qui sta pel «reliquario» nominato alla nota precedente.
5.     Si maneggiava. Tardando il miracolo, il prete si ravvolge tra le mani il reliquario, e lo frega e lo accarezza.
6.     In quel tal.
7.     Bestemmiavano orazioni. Fra i credi e le salve-regine, ecc., recitate o gridate e storpiate 
8.    La «ninna-nanna», tanto esprime quelle cantilene con le quali le nutrici provocano il sonno de’ bambini, quanto il tentennamento delle culle, da quelle cantilene accompagnato.
9.     Liquido.
10.  Si.

post inserito il 06/05/2017

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2 commenti:

  1. SU NEL CIELO
    .
    Su nell’azzurro del cielo stellato
    Ci son 360 poesie
    Sparse con l’amore del mio cuore
    Linfa per vivere… e non morire!
    .
    Canta il mio buon cuore… con ardore.
    Brillano le stelle in cielo… brillano…
    Sfolgoranti poetiche e belle
    Luce propria dall’alba… al tramonto.
    .
    Che gioia per un poeta amato
    D’amore circondato… e lodato.
    O signore mio Dio ti sei sbagliato?
    Non so perché l’ai fatto: ho sofferto:
    e soffro: di me non son certo!
    .
    Io… Io … non vorrei esser quel che sono:
    ma se tu m’hai crocifisso di poesia
    che posso far, se io appena nato (1
    questo amaro calice m’ai dato.
    .
    Calogero Di Giuseppe 19 02 2018
    …..*…..

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