Il drammatico teschio in sfondo azzurro di Basquiat è stato acquistato
per
110 milioni di dollari da un
imprenditore giapponese in un'asta a Sotheby's.
L'acquirente è un miliardario giapponese, già proprietario di un altro Basquiat, acquistato nel maggio dello scorso anno per poco più di 57 milioni di dollari.
L'acquirente è un miliardario giapponese, già proprietario di un altro Basquiat, acquistato nel maggio dello scorso anno per poco più di 57 milioni di dollari.
Ironia della sorte Basquiat è l’artista dell’arte
più povera e universale, quella dei graffiti di strada.
Basquiat
divenne famoso perché incidentalmente incontrò un altro artista che ne
riconobbe il valore, Andy Warhol.
Basquiat
non godrà a lungo per la sua fama e ricchezza, e ad appena 27 anni viene
travolto dalla vita che viveva pericolosamente, una overdose di eroina
l’uccide.
Il
centinaio di milioni di dollari compra e privatizza l’arte della breve vita di Basquiat; ciò viene considerato normale. Il capitalista quando vuole tesaurizzare enormi
ricchezze in uno spazio piccolo si
rivolge all’arte; ciò è nomale per questa società, ma come non coglierne l’assurdo. (f.z.)
Immagine dalla notizia Ansa citata
post inserito il 22/05/2017
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