Nespoline di maggio
E’
arrivato il generoso maggio.
Ce
l’avete le coordinate per non perdervi?
Latitudine
e longitudine,
destra
e manca,
drittu
e tortu.
E
allora potete girare,
firriari
tra
le scansie
di
un supermercato.
Cercate,
iti
tampasiannu,
talia
ccà e guarda là.
Unni
su?
Dove
sono
le
nespoline di maggio?
Quelle
piccoline,
nichi
nichi,
quasi
di lu culuri di l’aranciu;
e
un pocu
ammaccatedde
per
essere più vissute
e
cchiu bedde;
chiu
duci di sapuri
comu
n’anticu amuri.
Nun
ci su cchiù,
non
ci sono.
Eppure
ancora
una volta
è
arrivato il generoso maggio.
Poi l’occhio attento
trova
sui bancali
delle
grosse nespolone
di
foggia presuntuosa
e
di un giallo senza macchia.
Ti
fotti nell’acquisto
di
un chilo a caro prezzo
e
a casa poi
la
bocca ti si allappa
di
acre dissapore
e
perdi il buonumore.
Ppu…
nun su iddi!
Le
mie piccole nespoline
in
questo avaro maggio
sono
scomparse
Le
piango costernato
ma
non sono rassegnato.
Poi sento piano
una
flebile voce
na
vucidda:
“simu
ccà
siamo
qua
viviamo
nascoste
ammucciate
intra
un duci amuri
ca
nunn’arrispunni;
se
cerchi ancora
ci
trovi ,
simu
ccà.
Prima
eravamo vere
ora
addivintammu
sogno.”
Maggio 2017
Francesco Zaffuto
immagine da internet
post inserito il 19/05/2017
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