Fino al
26 Novembre 2017
La Milano di Umberto Boccioni – Officine a
Porta Romana – viene esposta accanto a due piazze metafisiche di Giorgio de
Chirico.
Il dipinto di Boccioni, opera fondamentale nel percorso dell’artista, segnava
il passaggio dal divisionismo al futurismo. Boccioni rappresentava lo spazio urbano delle grandi città italiane in
cambiamento e Milano veniva colta nel suo momento di maggior
trasformazione, legato allo sviluppo industriale.
Umberto
Boccioni Officine a Porta Romana, (1909-1910)olio su tela, 75 x 145 cm
Collezione Intesa Sanpaolo Gallerie d’Italia – Piazza Scala, Milano
Lo spazio urbano di de Chirico, con le “piazze d’Italia”,
elabora una visione della città
basata su una del passato e sui valori
perenni della classicità.
“Si tratta di due sguardi profondamente diversi, ma che sembrano rispondere, anche se ognuno a suo modo,
alle stesse istanze, nella comune volontà di indagare il mistero dello spazio
che ci circonda nella nostra esperienza quotidiana per cercare di dargli un
significato.” (dal sito della mostra)
Giorgio de
Chirico (Volos, 1888 - Roma, 1978) Piazza d'Italia (Souvenir d'Italie),
(1924-1925) olio su tela, 60 x 73 cm Mart, Museo di arte moderna e
contemporanea di Trento e Rovereto Collezione L.F. © Giorgio de Chirico by SIAE
2017
Giorgio de
Chirico (Volos, 1888 – Roma, 1978)Piazza d’Italia con torre rosa, (1934)olio su
tela, 46,5 x 55 cmMart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e
Rovereto
Per orari e biglietti il link della Gallerie
post inserito il 21/10/2017
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