La mattina del 6 gennaio 1980, in Via della Libertà a Palermo, non appena Piersanti Mattarella entrò nella Fiat 132 insieme alla moglie, ai due figli e alla suocera per andare a messa, un sicario si avvicinò al finestrino e lo freddò a colpi di pistola.
Una
dettagliata pagina di wikipedia riporta le fasi alterne delle indagini.
https://it.wikipedia.org/wiki/Piersanti_Mattarella
Gli esecutori materiali
non sono stati trovati – la
responsabilità di mandanti fu attribuita alla mafia, in particolare al clan dei
corleonesi nel processo del 1995.
Con l’omicidio di
Piersanti Mattarella inizia in Sicilia un periodo tragico che durerà circa 12
anni, fino alla tremenda esecuzione dei giudici, Falcone (maggio 1992) e Borsellino
(luglio 1992); l’organizzazione mafiosa mostrò tutta la sua capacità di tenere
in scacco le istituzioni. Quel fenomeno oggi sembra lontano, l’attività mafiosa
si è come marginalizzata e circoscritta; ma i tanti segreti di allora, che non
si sono interamente svelati, sono una pesante eredità.
Se le indagini di polizia, magistrati e
giornalisti, non sono riuscite a fare piena luce, sarà difficile che lo
riusciranno a fare gli storici. Alla
fine la Storia poi si farà per sommi capi, per sintesi sintetiche, e resterà
ben poco della tragica sofferenza delle vittime. Ma in ogni caso: degli storici attenti all’analisi dei fatti, o
sensibili all’umano (come Plutarco) ben vengano, ne abbiamo bisogno per non
dimenticare e per tentare di migliorare il comportamento umano. (fr.z.)
Sono stati anni pericolosi, quelli. Fu solo mafia?
RispondiEliminaLa mafia ha cambiato abito ma è ben presente e il lungo e tortuoso processo Aemilia lo conferma e mi dà pensiero.
Ciao.
Dodici anni come ben dici pericolosi, e anch'io penso che non fu solo mafia; pare si fosse creato un incrocio d'interessi che portavano tutti a destabilizzare l'Italia: mafia, servizi segreti di potenze straniere, terrorismo nero e rosso. Penso anche che qualche personaggio politico come Andreotti, a prescindere da responsabilità, ha preferito portarsi nella tomba tanti segreti. Gli storici potranno scavare, ma molti segreti rimarranno segreti. La cartina oggi mi pare cambiata, ma si aggiunta la potente organizzazione della ndrangheta.
EliminaHo trovato un'ottima sintesi giornalistica nell'inchiesta di Report (Rai tre) di lunedì scorso.
RispondiEliminaQuando la mafia si fece stato...
non l'ho vista - cercherò di recuperare una registrazione
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