Straniero
poesia di
Giandiego
Marigo
Arpa eolica
ringrazia
l’autore
per il
permesso
di
pubblicazione
Straniero
Straniero dai vostri confini inventati
pur essendo nato sulla stessa terra
Sotto il medesimo cielo, le stesse stelle
Straniero dalla vostra mente
e dalle strade tracciate dal perbenismo
Eppure son come voi ed ho lo stesso sangue
Straniero e cammino fra voi e vi sono eguale
le stesse strade … le stesse case … i medesimi bisogni
Come se fossi Rom, nero, palestinese, ebreo
o un omosessuale, una donna oppure Down … straniero
che è sempre meglio di essere quello che voi siete
Straniero così mi sento e questo sono
al di là dei muri, dei cannoni, dei confini tracciati
Figlio del mondo e quindi uno straniero per voi …. Meglio così
Giandiego
Marigo, il suo blog
e la sua
pagina su Arpa eolica
immagine – rondini in attesa di migrare – foto da Brusa – Rosa Bruno
Post inserito il 02/12/2018
E' proprio una bella e profonda poesia. E la ricorderò.
RispondiEliminagrazie
Elimina