Recentemente è arrivata “Monna Vanna“, dicono che
somiglia alla Gioconda, e dicono anche che potrebbe essere un autentico disegno
a carboncino di Leonardo da Vinci. Lo affermano alcuni esperti. Intanto il
disegno è ospitato al Museo Condé del castello di Chantilly e attende l’imprimatur
di qualche altro esperto. Poi potrà iniziare la speculazione finanziaria, forse
dello stesso livello del Salvator Mundi (quadro
attribuito a Leonardo da Vinci e venduto nel 2017 per la cifra record di
450milioni di dollari e poi rivelatosi un non Leonardo). Ma per una
speculazione finanziaria basta perfino l’ipotesi “Leonardo” e si mette in moto
il circolo del denaro, di quel tanto
denaro che i parassiti non sanno più come investire e tesaurizzare, perché ne
hanno proprio tantissimo. Non so cosa penserebbe Leonardo di questa nostra
società di nababbi che gioca con il suo nome.
A senso
queste due opere non mi sembrano di Leonardo, ma il mio parere non conta.
Vorrei solo porre qualche interrogativo: se queste due opere non fossero attribuibili
a Leonardo, in se stesse quanto varrebbero? Resterebbe solo la buona fattura e una discreta capacità di
imitare il maestro, quindi …? Allora
quando ci si potrà porre dinanzi ad un’opera d’arte lasciandoci cogliere da
quello che in sé emana? (fr.z.)
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Il ricordo di una beffa particolare – una grande
sbandata degli esperti
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inserito il 11/03/2019
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