“Dentro Caravaggio”,
La mostra «Dentro Caravaggio», che ha chiuso domenica 4 febbraio 2018 - a mezzanotte, ha conquistato la seconda posizione assoluta (ovvero indipendentemente dal numero di giorni di apertura) fra tutte le mostre ospitate a Palazzo Reale, e anche a Milano, a partire dal 2006. In questi 12 anni nessuna esposizione è mai riuscita a scalfire il primato di quella dedicata a Picasso nel 2012 che aveva totalizzato 557.341 ingressi, ma secondo le proiezioni del Comune, oggi Caravaggio dovrebbe chiudere con un bilancio di quasi 420 mila visitatori.
Con diciotto capolavori del Maestro riuniti per la prima volta tutti insieme. Un’esposizione unica che presenta al pubblico opere provenienti dai maggiori musei italiani e da altrettanto importanti musei esteri.
Con diciotto capolavori del Maestro riuniti per la prima volta tutti insieme. Un’esposizione unica che presenta al pubblico opere provenienti dai maggiori musei italiani e da altrettanto importanti musei esteri.
E per la prima volta le tele di Caravaggio
saranno affiancate dalle rispettive immagini radiografiche che consentiranno al
pubblico di seguire e scoprire il percorso dell’artista dal suo pensiero
iniziale fino alla realizzazione finale dell’opera.
Quanto alla tecnica dell'artista, è stato smentito il mito secondo il quale Caravaggio non disegnasse mai sulla tela prima di dipingere. I nuovi accertamenti radiologici hanno infatti stabilito la presenza di questi disegni preparatori. Sono stati individuati anche vistosi rifacimenti, testimoniati da figure nascoste.
Quanto alla tecnica dell'artista, è stato smentito il mito secondo il quale Caravaggio non disegnasse mai sulla tela prima di dipingere. I nuovi accertamenti radiologici hanno infatti stabilito la presenza di questi disegni preparatori. Sono stati individuati anche vistosi rifacimenti, testimoniati da figure nascoste.
Tra le
opere in mostra, sono arrivate a Palazzo Reale dall'estero "Sacra
Famiglia con san Giovannino" (Metropolitan Museum di New York), "Salomè
con la testa del Battista" (National Gallery di Londra), "San
Francesco in estasi" (Wadsworth Atheneum of Art di Hartford"),
"Marta e Maddalena" (Detroit Institute of Arts di Detroit),
"San Giovanni Battista" (Nelson Atkins Museum'of Art di Kansas
City), "San Girolamo" (Museo Montserrat di Barcellona). Da
collezioni italiane provengono invece tra le altre "Flagellazione di
Cristo" (Museo di Capodimonte, Napoli), "Ritratto di Cavaliere
di Malta" (Galleria Palatina di Palazzo Pitti, Firenze), "Fanciullo
morso da un ramarro" (Fondazione Longhi, Firenze), "San
Giovanni Battista" (Gallerie Nazionali di Arte Antica Roma), "La Buona Ventura" (Musei
Capitolini, Roma), "Sacrificio di
Isacco" (Galleria degli Uffizi, Firenze), "Riposo durante la fuga in Egitto" (Galleria Doria
Pamphilj, Roma).
Grande
afflusso di prenotazioni per il primo periodo della mostra
All'11 settembre erano state oltre 61 mila le
prenotazioni, tanto che il Comune ha deciso di riaprire le prenotazioni per i
gruppi e di ampliare l'orario nelle fasce serali (lunedì, giovedì, venerdì e
sabato fino alle 22.30) e di riservare l'ingresso alla mostra il lunedì
mattina, dalle 8 e 30 alle 14 e 30, agli studenti delle scuole.
PER ORARI E
BIGLIETTI
post inserito il 25/09/2017
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