La lunga sosta di Arpa eolica di Settembre 2021 e stata dovuta al fatto che i due curatori del blog sono andati in vacanza. Come di solito fanno i vecchi pensionati, per approfittare dei prezzi più contenuti e per evitare l’affollata confusione agostana, hanno scelto la fine estate settembrina. Dove sono andati? A Pineto (Abruzzo) , e vi propongono alcune cartoline, non perché sono dei grandi fotografi, ma perché questo Comune d’Italia merita come itinerario d’estate.
Pineto,
per noi, è stato anche un viaggio tra i ricordi,
un come tornare a trenta anni prima; forse c’erano ancora i miei sandali e i
nostri pensieri tra quella sabbia. Per tanti anni ci avevamo portato i nostri
bambini negli anni più belli della nostra vita.
Pineto si stende come una
lunghissima passeggiata, tra mare e pini, che va dalla Torre del Cerrano fino a Scerne.
Il pregio, per chi trascorre un’estate a Pineto, è quello di poter alternare il sole della spiaggia con l’ombra di una grande pineta che si stende a pochi passi; pregio notevole per i neonati e gli anziani, ma anche per i giovani adulti.
Per chi ha una bici il godimento è veramente particolare, considerata la lunga pista ciclabile che va dalla Torre del Cerrano fino a Scerne .
Quando
passeggiate per la grande pineta ricordatevi che sta lì per un miracolo della
natura ed anche per un miracolo del lavoro umano. Fu voluta da Luigi Corrado Filiani nei primi del
'900 e modellata nel 1923 con la bonifica dell'area circostante, con il
livellamento del terreno e l'impiantamento di 2 000 alberi di Pino da pinoli (Pinus
pinea). Successivamente furono realizzati dal Corpo Foresta dello Stato due
diversi impianti: il primo a Pino d'Aleppo e il secondo sempre usando il Pino
da pinoli.
Pinus pinea - Pino da pinoli – significa anche, che se avete la pazienza (e tanta), potete portarvi un piccolo sacchettino e raccogliere i pinoli, che trovate caduti in pineta o tra marciapiedi della cittadina. Se avete fortuna potete trovare qualche pigna appena caduta. Certo ci vuole pazienza perché poi dovete schiacciare i pinoli con attenzione e ricavare il prezioso semino interno. Sì, quel prezioso semino che nei supermercati, nelle bustine, costa un po’ tanto. Quello che occorre per i dolci e per un buon pesto. Quando raccogliete uno dei pinoli appena caduti osserverete che sono impregnati da una polvere violacea che vi colorerà le dita. Può sembrare a prima vista spiacevole, ma vi confesso un segreto (fr.z.): ho usato questa polvere per dipingere, a volte mischiata agli acquerelli.
… a volte da sola… con qualche risultato che può sorprendere…
Ma pinoli a parte, che nel raccoglierli vi si stancherà la vista; potete sempre riposarla con i colori del mare ...dei tronchi dei pini ... e delle varie tonalità di verde....
… o un caffè per digerire qualche notizia
Precisazione: … e …non ci sono solo anziani
Per andare a Pineto – con il Treno basta
prendere una Freccia di Trenitalia fino a Pescara e poi trovate un regionale
che in venti minuti vi porta a Pineto.
Quando siete a Pineto non fatevi mancare una
visita alla pasticceria Santomo per prendere un diplomatico di quelli grandi ed
anche dei super bignè – Riguardo al gelato alla Gelateria Gran Caffè de Paris –
potete trovare dei buoni gelati e in particolare un ottimo gelato fatto con Uva
Montepullciano – una specialità del titolare della gelateria.
Riguardo all’alloggio ci sono diversi alberghi per tutte le tasche, ma se volete appoggiarvi per affittare un casa vacanza potete fare riferimento alla Cerrano Apartments di Pineto - Tel. 085 949 3526 – via G. D’Annunzio 187 http://www.scoprilabruzzo.com/
Ma soprattutto quando siete a Pineto, ricordatevi che ... se vi alzate di buon ora all’alba, potete godere dello spettacolo dell’Alba Adriatica – ecco una sequenza d’immagini fotografate da Maria Luisa Ferrantelli …
E per finire, passeggiando da Pineto verso Torre del Cerrano, se volete…. se proprio volete …potete farvi una canna … di quelle vere…
Ed ora Buon Autunno a tutti da Maria Luisa
Ferrantelli e Francesco Zaffuto
Immagini che fanno tornare la gioia di vivere, che instillano la fiducia che la natura vive ancora e la speranza che continui a vivere dopo di noi. Tutte sensazioni continuamente frustrate dall'uso incivile di queste e altre bellezze. Mentre tu postavi questo tesoro, in Italia si "festeggiava" la giornata PlasticFree con centinaia di tonnellate di plastica buttate in spiagge e per mari, raccolte da migliaia di volontari cui piacerebbe che le vostre immagini fossero un giorno specchio di quello che era e che "deve" tornare ad essere.
RispondiEliminaGli abitanti di Pineto ci tengono molto alla loro pineta e alla loro spiaggia, spero riusciranno a preservarla per i difficili anni a venire
EliminaChe tramonti meravigliosi.
RispondiEliminaCiao Daniele - dall'ordine delle sequenze ti assicuro che è un'alba - una meravigliosa alba sull'Adriatico
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