A 50 anni dal terremoto del Belice

14 Gennaio 1968
inizia una drammatica storia di distruzione
e di mancanza di ricostruzione.
La prima scossa fu avvertita alle 13:28 del 14 gennaio 1968, poi arrivarono una seconda e una terza.   
Le scosse iniziali portarono gran parte della popolazione all’aperto, e quando arrivò la scossa devastante del  15 gennaio (dalle 2:33 alle 3:01) molti riuscirono a salvarsi;  ma in quel poco tempo furono cancellati per intero i paesi della Valle del Belice.
 Quel terremoto mise in luce le carenze di un Paese che non era preparato all’emergenza e neanche alla gestione della ricostruzione.
Perfino sul numero dei morti non si è riuscito ad avere un dato certo: ecco come vengono riportati i dati su wikipedia
Le vittime accertate ufficialmente variano: secondo alcune fonti furono complessivamente 231 e i feriti oltre 600; secondo altre le vittime furono 296. Altri scrivono addirittura di 370 morti, circa 1000 feriti e 70.000 sfollati.

Gli sfollati cominciarono a vagare tra strutture di accoglienza precarie e molti vennero sopraffatti dalla disperazione o da malattie respiratorie, che provocarono altre vittime. 
 La ricostruzione fu lentissima, e non si rispose alle tante manifestazioni e lotte che furono organizzate.   
 Per tanti anni migliaia di persone sono sopravvissute nelle baracche di legno o di lamiera e di eternit.
 La ricostruzione non riuscì a ricostruire un tessuto sociale ed occasioni di lavoro; quel terremoto incrementò notevolmente il processo di migrazione verso il nord d’Italia.
 Il terremoto del Belice mise a nudo l’Italia e rivelò le piaghe del suo Sud. E da quella cattiva esperienza  forse non abbiamo imparato a sufficienza.

Alcuni link



https://ingvterremoti.wordpress.com/2016/01/15/i-terremoti-del-900-il-terremoto-del-15-gennaio-1968-disastro-naturale-e-disastro-sociale/


post inserito il  13/01/2018
Altri post di Arpa eolica della sezione Storia

Per i post recenti o in evidenza di Arpa eolica vai all’Home page

Nessun commento:

Posta un commento

Post aperto a dibattito, si possono inserire commenti immediatamente ed automaticamente – i curatori di arpa eolica si riservano di cancellare rettifiche e commenti che possano contenere offese a terzi o appelli alla violenza. Grazie per i commenti che andate ad inserire.