Quei due volti di Milano: Mazzarella e Zuzzurro


Ci lasciano in un sol giorno due volti di Milano:

quello meneghino di Piero Mazzarella

e quello surreale di Zuzzurro

Piero Mazzarella:  Protagonista di stagioni teatrali in dialetto meneghino. Tra le sue interpretazioni si ricordano: I denti dell'Eremita,  Il focolare domestico; e poi Viv con duu ghej di Rino Silveri, Ca' de ringhera di Jacopo Rodi,  e il Tecoppa che fadiga minga lavorà! E fuori dal teatro dialettale milanese si possono ricordare gli allestimenti de La locandiera di Carlo Goldoni e de L'uomo, la bestia e la virtù di Luigi Pirandello.

Andrea Brambilla in arte Zuzzurro : veniva fuori dal cabaret meneghino, approda con successo alla TV e poi ritorna in teatro con la commedia di Neil Simon Andy e Norman , e con  la sua Strana coppia. L'ultimo spettacolo che aveva ideato insieme al suo Gaspare era:  Non c'è più il futuro di una volta.

Qui una biografia di Piero Mazzarella
http://www.storiaradiotv.it/PIERO%20MAZZARELLA.htm

Piazza San Calimero Milano – piazza che ospitava il Teatro di Piero Mazzarella – nell’antico dipinto di Michele Cascella

Il teatro di via San Calimero ospitò la compagnia dialettale di Mazzarella, che vi mise radici ed allestì, con il fratello ben 500 spettacoli, tra cui una nuova imponente versione de I miserabili (40 attori per cinque ore di spettacolo).  

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