Il treno della vita



Il treno dei sogni
ha tanti vagoni
parte sbuffando
scintille stellate
in corsa sfrenata
nell'evanescente tragitto
dell'umano vivere
sfonda  tunnel
nebulosi e foschi
verso un futuro ammaliante
di odorosi sensi:
vagoni snodati
in  corsa veloce
su binari dritti e paralleli
verso una meta
sempre più lontana e misteriosa,
attraversa
verdi pianure
colline fiorite
confuso
tra l'oro dei campi di grano
ed accarezzato dal sole,
s'inerpica sui monti;
ma.. poi s‘allenta
sbuffa
come un cuore in tumulto,
percorre tragitti ricurvi,
incontra dirupi.
Il VIAGGIO
è rallentato:
illusioni,
ferite dell'anima,
imbrattano
i vagoni arrugginiti,
mostrando i segni del tempo
annaspa
nel buio della notte
in un suono stridulo
di lamiere contorte
e poi
la nebbia si dirada
e la corsa
finisce …
Ma  dove ? 
Chissà dove …?

Cettina  Giugno 

(arpa eolica – ringrazia l’autrice che ha permesso l’inserimento della sua poesia  in questo blog –

Il link per altre opere http://fioridizagara.blogspot.it/  )

post inserito in Arpa eolica il 13/06/13

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3 commenti:

  1. Un'etimologia davvero adatta al percorso umano, e con il treno perfetto come metafora.
    Cristiana

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  2. Ringrazio Francesco per la pubblicazione ,e tutti i lettori che lasceranno un loro commento .Cettina

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  3. Il viaggio del treno che prefigura il viaggio della vita, la cui meta è sconosciuta. Le stazioni lungo il percorso del treno mi ricordano per associazione anche le stazioni della via crucis, anch'esse tappe figurate della nostra vita.

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