“Alla guerra!” di Luigi Natoli

Stanno per passare 100 anni (dalla guerra del 1914 – 1918)  ed emergono ancora ferite. Giorni addietro il Papa ha ricordato il genocidio del popolo armeno e la parola stessa ha generato discordie e minacce di ritorsioni.
“Con la fine di quella guerra si stabilirono equilibri vendicativi tra le nazioni europee che portarono, dopo meno di trenta anni,  a una nuova guerra ancora più disastrosa.
Dopo il secondo conflitto mondiale in Europa nasce uno spirito di solidarietà europeo che ci ha fatto vivere una pace per quasi 70 anni, oggi questo spirito è in crisi per motivi economici, la Russia viene considerata antieuropea e il vicino Medio Oriente abbonda di nuovi scenari di guerra. L’Europa deve acquisire il ruolo di grande mediatore di Pace tra USA e Russia e offrire soluzioni di pace per il Medio Oriente, l’unità europea è fattore di pace, la disgregazione europea può  determinare nuovi e pericolosi scenari di guerra dentro la stessa Europa. (f.z)”

“Alla guerra!”... Romanzo storico di Luigi Natoli, nasce come romanzo di appendice a puntate sul Giornale di Sicilia (Palermo) in 204 puntate dal 19 ottobre 1914,  dopo cento anni e in occasione del centenario della Prima Guerra Mondiale è stato pubblicato per la prima volta in libro (ben 950 pagine)  da I Buoni Cugini Editori di Ivo Tiberio Ginevra, con le illustrazioni di Niccolò Pizzorno.

Il pescatore Faber

Pescatore  di uomini
di Matteo Tassinari

Poco prima dell'uscita de La Buona Novella, nel 1970, De André realizzò un 45 giri abbandonando la strada dei concept album. 

piccoli e grandi editori, concentrazione e distribuzione


Nel campo dell’editoria italiana la notizia del momento è la trattativa tra Rcs Libri e Mondadori,  per costruire un polo editoriale del libro capace di raggiungere il 40 per cento del mercato italiano. In pratica i due colossi editoriali, che già hanno mangiato tanti piccoli e medi editori italiani,  andrebbero a mangiarsi tra loro formando un megapolo editoriale.

Tracce – di Tomas Tranströmer

Il 26 marzo 2015,  si è spento il grande poeta svedese  
Tomas Tranströmer (premio nobel per la letteratura nel 2011).
Nato il 15 aprile 1931 a Stoccolma,  psicologo e poeta, lavorò con disabili, carcerati e tossicodipendenti, producendo contemporaneamente una grande quantità di lavori poetici. Tranströmer ha occupato una posizione centrale nella letteratura svedese fin dagli anni cinquanta.

SEVERINO BELLOTTI A PAVIA.


SEVERINO BELLOTTI A PAVIA.
Dal realismo magico al chiarismo
Una mostra per ripercorrere la  poetica intensità del grande maestro del Novecento.

un autore e le sue opere


Un autore e le sue opere
9 Aprile 2015 ore 15
presso la Scuola Media Statale Galileo Galilei
di Garbagnate Milanese - via Villoresi 43
il prof. Cataldo Russo
presenta lo scrittore Angelo Gaccione e le sue opere


La Pasqua di Giotto

Se la Nascita fu annunciata e in tanti poterono salutare l’evento, se la Crocifissione fu vista da amici e nemici, la Resurrezione è un evento che può essere vissuto solo con consapevolezza.
I guardiani  al sepolcro dormono di un sonno profondo,


l’ombra della cattiveria pare scomparsa dai loro volti ma regna l’incoscienza del sonno.

Le Vare di Caltanissetta e i Biangardi

Caltanissetta, processione delle Vare: Giovedì della Settimana Santa, dalla sera, per tutta la notte e fino alle prime luci dell’alba. E’ una processione religiosa ed anche una mostra all’aperto di opere d’arte.

Questo post dedicato alle Vare di Caltanissetta è composto di alcune note Biografiche sugli scultori Francesco e Vincenzo Biangardi e di un corredo fotografico di 16 foto di Antonio Caffo dal suo blog http://antoniocaffo.blogspot.it/
Ogni Giovedì Santo a Caltanissetta si rinnova la processione delle Vare, è uno degli eventi legati alla Settimana Santa più spettacolari a livello mondiale. I gruppi statuari che vengono portati in processione sono 16,  ogni gruppo è composto da diverse statue, ed ogni statua è della dimensione naturale umana. Se si considera che alcuni gruppi superano le 10 statue, ed ogni gruppo è accompagnato da una banda musicale, dai portatori e dai fedeli di diverse congregazioni, la processione è imponente.
Quasi tutti i gruppi statuari sono stati realizzati da Francesco e Vincenzo  Biangardi.
Apri tutto il post: 

a Nicodemo


a Nicodemo

Arpa eolica raccoglie e propone l’appello del poeta Vittorio Stringi del 6 marzo 2015

DEL FARE POESIA

una riflessione per la GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA

21 marzo 2015

DEL FARE POESIA di Luigi Giurdanella

   Il termine poesia deriva dal verbo greco pòieo, che significa fare: per gli antichi greci, pertanto,  fare è uguale a poesia.

Oggi poesia


Oggi Arpa eolica ha ricevuto queste poesie di Marco Boietti; oggi 21 marzo 2015 è la giornata della poesia e volentieri Arpa eolica ringrazia Marco Boietti inserisce nel blog le tre poesie che ci ha fatto pervenire.
l’immagine:  la breve eclissi del 20 marzo – da internet http://www.cilentonews.com/eclissi-solare-20-marzo-2015-foto (l’immagine scelta a corredo del post a cura di Arpa eolica)


Ad est

Oltre i confini dell’anima
fiumi di memoria
erano la mia Genesi.
Aleggia ora il suono
di abbandono
tutto intorno.
Fuggono le mie mani
A Oriente
sfumano baci e turbamenti
nel disco del sole
che più non fiammeggia.



Alto mare

Mare verde, mare giallo
solo il bambù della barca
tra i pesci
con le branchie ricamate.
Si alza il coro
delle isole invitate,
richiamo irresistibile
per voli di uccelli
energici e goffi.


Maschere

Siamo due attori
beniamini del pubblico
recitiamo la parte
finché dura il nostro amore.
Sciocco il cuore
che si è spezzato
e l’orgoglio calpestato.
L’amore splende
nell’oscurità.
A sipario chiuso
il rituale inchino
porrà fine alla farsa.


Marco Boietti –  la sua pagina su Arpa eolica


Letizia forever

Salvatore Nocera interpreta Letizia forever

a Milano 2015

 Vedere un attore robusto e barbuto che interpreta un  personaggio femminile in un lungo monologo inizialmente appare inquietante,

La mano invisibile del mercato stringe il nodo


Qualcuno ricorda  il gallo blu in Trafalgar Square a Londra?
Questo è l'anno in cui hanno cambiato la scultura in piazza e a svettare davanti la national gallery c'e' una bella scultura di Hans Haacke.

LA LUCE DELLA POESIA PUO’ INDICARE LA VIA!

di Luigi Giurdanella

L’UNESCO, braccio culturale delle Nazioni Unite,  ha proclamato il 2015 “Anno Internazionale della Luce”. L’inaugurazione ufficiale dell’iniziativa, a livello internazionale è partita da Parigi il 19 gennaio, presso la sede dell’UNESCO, mentre in Italia si è tenuta a Torino il 26 gennaio, organizzata dalla SIF (Società Italiana di Fisica), in collaborazione con svariati enti, associazioni, società, tutte vertenti al campo scientifico. Anche se ho letto che ci saranno interventi mirati come “la luce e la cultura”, mi sarebbe piaciuto che ci fosse stata una collaborazione paritaria e fattiva con associazioni, enti, società, nel campo umanistico-letterario. Ma cos’è la luce?

Milano e gli eretici

di Stefano Giacalone

L'area sulla quale sorge attualmente il Palazzo della Prefettura e la sede della Provincia di Milano, tra corso Monforte e piazza del Tricolore era nel XI secolo scarsamente popolata.
Le vecchie mura della città di Milano sorgevano infatti all'altezza dell'antica cerchia dei Navigli, dove ai nostri giorni possiamo incontrare le via San Damiano, Visconti di Modrone e Francesco Sforza

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Arpa eolica, anno 2 – Giovanni Meli

Arpa eolica il 21 marzo 2015 compie due anni dalla sua fondazione. Per la ricorrenza ha voluto realizzare un piccolo opuscolo in cartaceo dedicato al poeta Giovanni Meli.  Chi non ha ricevuto  l’opuscolo può fruire con questo post del suo contenuto.


La nota introduttiva

eudaimonia

poesia di Massimo Caccia

 eudaimonìa

     che sia fiero che sia sciocco
     dice il maestro
     l’importante è sé stessi
     eppure me ne dimentico nel giorno
     poi la cagnara del giudizio
     quello che pensano loro
     l’inferno della porta accanto
              - sempre loro e mai io –
     il bon ton politically correct
     per non pestarsi i piedi
     per conformarsi al mondo
     questo che affonda

     stufo cedo al silenzio
     m’avvolge come ovatta
     e cicatrizza e piaghe e ferite
     le escoriazioni della vita
     non il contuso cervello
              - sia mai! –
     quello è sguincio per natura

     sennò perché avrei scritto?

Per gentile concessione dell’autore dal suo blog  http://massimocaccia.blogspot.it/

Metamorfosi della relazione padre/figlio

Per migliaia di anni gli esseri umani hanno raggiunto i dodici o i quattordici anni e sono diventati “maggiorenni”, ma l’essenziale dell’adolescenza è da cercarsi altrove.”
In questo libro non troverete consigli e nemmeno teorie o interpretazioni.
Troverete qualcosa di simile a un cofanetto di rimedi omeopatici. Ogni capitolo una dose unica da assumere a digiuno.
Ciascuna contiene, diluita nel testo, l’estratto di una pianta il cui comportamento spontaneo è curiosamente simile al disagio che potrebbe alleviare.
Ma la diluizione essenziale, quella ancora più alta, è quella che avverrà tra il testo e la mente-cuore del lettore.
La traversata immaginativa disegnerà la sceneggiatura di incontri progressivi con le ombre dei personaggi che, dal mito alla letteratura, fino alla fiction letteraria o cinematografica, hanno definito finora i caratteri tipici dell’irrequietezza giovanile.

dedicato a Giovanni Meli


Questo è l'opuscolo che sarà donato da Arpa eolica nel coso dell'incontro del 20 marzo dedicato al poeta 


Il Movimento Letterario Lombardo e Arpa Eolica
Vi invitano all’Incontro di Poesia dialettale dedicato a
GIOVANNI MELI (L’ABBATI).

Francesco Zaffuto presenterà Giovanni Meli con la lettura di tre poesie che, anche se scritte tra la fine del 1700 e gli inizi del 1800, ben si adattano al nostro vivere di oggi: l’Allianza di li Cani – li Crasti – la Paci. Sarà fatto omaggio agli intervenuti dei testi in siciliano in lettura con la traduzione italiana a fronte curata da Francesco Zaffuto per la redazione del blog Arpa Eolica. Ogni poeta intervenuto potrà leggere una o due delle sue poesie in qualsiasi lingua, anche quella dialettale di TUTTE LE REGIONI ITALIANE.
Moderatore Calogero Di Giuseppe, coordinatore Angelo Gaccione.
     L’incontro avverrà Venerdì 20 Marzo 2015 ore 17,00
Via Scrivia n. 5 Milano (incrocio Corso Lodi - MM3 Brenta)
Presso lo studio del Maestro (Pittore Scultore) SALVATORE SANNA
Il servizio fotografico è di Giuseppe Denti

Cordiali saluti.

un saluto a Luca Ronconi



22/02/2015 - Luca Ronconi ha lasciato la scena e la sua
scena resta punto di forza nel ricordo del teatro italiano.

Eravamo 4 amici al bar, e ora ...




Mi auguro che Gino Paoli riesca a dimostrare la sua innocenza di fronte all’accusa di evasione, che tutto quello che ha fatto sia legittimo e con i suoi 80 anni ne esca immacolato. Ma chi di quei 4 amici al bar “che volevano cambiare il mondo” poteva essere capace di portare in Svizzera due milioni di euro?

IL RITORNO DI MAHALLA

Serata "IL RITORNO DI MAHALLA” – 
IN RICORDO DI FABRIZIO CASAVOLA, 
con un ricco buffet  e con musicisti, cantori e molte delle persone che hanno lavorato e voluto bene a Fabrizio, organizzata dal Comitato “CIAO FABRIZIO” in collaborazione con la Sez. ANPI Crescenzago, il Comitato Vivere in Zona 2, la Libreria Popolare di Via Tadino, il Ligera e l’Associazione La Conta, 
 avrà luogo dalle ore 19,00 
di giovedì 26 febbraio 2015 
presso il LIGERA – Via Padova 133, a Milano.

 Sarà una serata conviviale dedicata al ricordo di Fabrizio ed in memoria della sua attività di solidarietà e conoscenza delle comunità Rom e Sinti. Parteciperanno alla serata vari musicisti e cantori nonché

Dell'utilità della memoria

di Antonio Caputo
A pochi giorni dal giorno della memoria torno sulla "memoria terapeutica". Torno sulla "utilità" della memoria nel senso espiatorio del termine utilità. La memoria non può e non deve servire a espiare. L'espiazione lava il passato ma non c'è espiazione che possa cancellare l'orrore del passato, dobbiamo reggerne il peso e la vergogna. La memoria che evochiamo nel "giorno della memoria" deve dire che il passato può tornare presente e che l'orrore nasce dalle "banali" azioni quotidiane. La resistenza che Hannah Arendt incontrò quando rivelò al mondo "la banalità del male" mostra quanto la sua lezione fosse difficile da accettare e quanto ancora oggi la si comprenda poco. La lezione di Arendt non poteva non incontrare resistenze perché metteva in guardia che in ogni banale burocrate poteva nascondersi un mostro. Heichmann potrebbe essere una persona qualunque, anche tu! Arendt dimostrò che non c'è bisogno di essere un mostro assetato di sangue per operare il male assoluto, è sufficiente rinunciare a sé stessi in nome di qualcosa che si ritiene al di sopra di sé.

Positivo negativo


di Pietro Gattonero

L'Italia va a rotoli, la crisi generale cresce, il posto di lavoro è ormai un "sei" all'enalotto, la criminalità micro- e macro- è in aumento, la sanità va a puttane, il tempo ci mette del suo, terroristi che sbarcano a frotte mescolati a migranti disperati, la politica... lasciamo perdere...
Il nero è il non colore che copre ormai ogni settore del vivere quotidiano.

L’ASTROLOGIA: POETICA APPLICATA!

di Luigi Giurdanella

Di fronte allo spettacolo della volta stellata, da millenni gli esseri umani si sono domandati se ci fosse attinenza con il loro destino. Così hanno cominciato a considerare il cielo come un libro in cui leggere  non solo il movimento degli astri ma anche i segni del loro futuro: astrologia e astronomia sono nati insieme. L'astrologia (parola che deriva dai termini greci astron, stelle, e logos, studio) è un insieme di concetti, teorie, metodologie  fondate sul convincimento che attraverso l’osservazione della posizione degli astri si possono interpretare le personalità e le possibili motivazioni degli accadimenti umani. L'astrologia occidentale nasce in Mesopotamia quasi cinque millenni fa e arriva a noi attraverso le culture: egiziana, greca (dove diventa un sistema compiuto grazie a Tolomeo) e romana.

Tarocchi in scena


Invito di Paola Perfetti
Carissimi,
sono lieta di invitarvi al workshop relazionale:  “Tarocchi in scena”.
Un incontro nel quale la forza metaforica dei Tarocchi si lega al lavoro creativo, esplorativo e trasformativo dell’attività teatrale.
Drammaterapia  e Tarocchi:
La drammaterapia è un percorso di ricerca, di esplorazione, di scoperta, di recupero delle potenzialità e delle capacità creative presenti in ogni persona.

COMUNQUE UNA TRAGEDIA

La vicenda della strage della redazione di Charlie Hebdo si è conclusa con la morte dei tre terroristi. Se si considerano i 12 morti della strage, la vigilessa uccisa nelle vicinanze, i 4 ostaggi uccisi nel supermercato e gli stessi terroristi, la conta sale a venti: una tragedia dove la grande vincitrice è la morte.
C’è chi pensa di conoscere paradisi dopo la morte, c’è chi pensa che l’eredità lasciata all’umanità possa realizzare una laica immortalità, al momento con certezza la morte segna l’uguaglianza tra gli uomini. Dalla consapevolezza di questa uguaglianza dovremmo avere cura di ogni parola per capire e capirci.
 10/01/15 

La Morte sul Cavallo Bianco, di Gustave Dorè,  ispirato dal passo 6:8 dell'Apocalisse di Giovanni

Io sono Charlie

Come si fa a parlare con chi è contro la libertà di parola? Forse qualcuno tra tanti capirà? Dio, il creatore del cielo e della terra e di tutti gli esseri viventi, non può offendersi per una vignetta, può riderci sopra; ma sicuramente è rimasto addolorato per l’uccisione di 12 uomini.
Charlie


Immagine: vignetta di Schutz,  Charlie Brown piange seduto su una panchina

e la luce divenne pane


e la luce divenne pane
opera di Salamone Salvatore
Il titolo dell'opera è: "Il disco di Demetra", terra cruda, spighe di grano e cordicella, cm.40, 2008. 
esposta nel Comune di San Cataldo 2015
17 gennaio - 15 marzo 

Oltre l’accaduto

Arpa eolica è lieta di presentare
“Oltre l’accaduto”
la nuova raccolta di poesie di Vittorio Stringi

"In copertina l'opera di Ugo Attardi con Ulisse che uccide i Proci liberando la sua casa, ripropone attraverso il mito il tema dell'invasore, della protervia di chi crede di poter abusare di tutto e su tutti. La figura dell'eroe stimola a pensare al tempo odierno e a coloro che dovrebbero essere cacciati dalle sedi del potere, dai partiti e dalle istituzioni nel nostro Paese. La poetica di Vittorio Stringi non si esime dal denunciare con le sue liriche l'insostenibile realtà italiana, corrotta e invivibile, anche per la colpe di una comunità di cittadini che sembra non vogliano essere tali."...
Per chi vuole ordinare il libro il link della pagina della casa editrice, contiene anche la prefazione di Vincenzo Guarracino

Viaggio nel materiale immateriale

Frammenti di luna - raku - 1994 - Ø 40cm

La pittrice Silvana Lunetta nei suoi viaggi pittorici spesso spazia per l’universo e riporta frammenti raccolti tra gli astri che ha visitato

Chagall a Milano

autoritratto di profilo 1914 olio su cartone cm. 33,5X24,8

La mostra di Chagall a Milano è un viaggio nel

La "Madonna del latte" del Bergognone a Legnano

"Madonna del Latte", opera di Ambrogio da Fossano detto Bergognone.
nel Comune di Legnano – nell’ambito dell’iniziativa “Opera in Comune” -  è esposta, fino al 6 gennaio 2015
La "Madonna del latte" risale al 1485 circa, è stata realizzata con la tecnica dell'olio su tavola. L'opera del periodo Rinascimentale Lombardo del Bergognone misura 61x44 cm. e fa parte della collezione dell'Accademia Carrara di Bergamo.

Il quadro sarà a disposizione del pubblico sino a martedì 6 gennaio 2015
Orari: dal lunedì al sabato: 9.00 – 19.00
Domenica e festivi: 10.00 – 13.00 / 15.00 – 19.00
Chiusura Natale e Capodanno

Altre notizie sull’iniziativa del Comune di Legnano sul blog di Stefano

http://sempliciconversazioni.blogspot.it/2014/12/la-madonna-del-latte.html

post inserito il 26/12/ 2014


Visita la sezione Arpa eolica  ARTE  sezione Arpa eolica   MOSTRE    
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BUON NATALE

Arpa eolica augura buon Natale a tutti i visitatori del blog
Immagine - "Natività" quadro del Barocci (Fiori Federico, detto anche Baroccio - Urbino 1528 - 1612) realizzato nel 1597; Olio su tela, 134 x 105 cm. Museo del Prado, Madrid.

 Questa Natività del Barocci è diversa dai tanti quadri che siamo abituati a conoscere sulla natività, non ce stasi ma un grande movimento dell’azione e della luce: la madre illuminata dalla luce (di una lanterna fuori scena) si sta avviando a prendersi cura del bambino con le mani aperte; il padre sta alla porta, sta facendo entrare qualcuno dei pastori, ed indica con la mano verso la culla; il bue è quasi in primo piano ma si nota solo la sua testa e una piccola parte della testa dell’asinello; il bambinello nella sua culla assume una particolare centralità all’interno di una scena in movimento, se ne sta sereno ad osservare, osserva la madre e anche chi è andato a guardare il quadro. La luce della paglia si diffonde in quella capanna e pare formare una leggerissima aureola attorno al volto della madonna.

Comandamenti e interpretazioni



Indubbia arditezza quella di Benigni di cimentarsi in uno spettacolo
imperniato sul  commento ai 10 Comandamenti. Difficilissimo per Benigni è stato sicuramente il primo comandamento, sul quale ogni commento poteva risultare complesso;  su gli altri Benigni é volato meglio mettendo a  nudo le contraddizioni della società moderna, società che ha ancora tanto da imparare dai dieci comandamenti. Su quel comandamento che la Chiesa Cattolica ha trasformato in “non commettere atti impuri”, e che nella versione dell’Esodo letteralmente risulta “non commettere adulterio”,  Benigni è riuscito ad esercitare una satira pungente su quello che è stato l’oscurantismo cattolico in materia di sesso.  Sull’ultimo comandamento “Non desiderare la roba d'altri ….” la spiegazione, a mio avviso, è stata un po’ lacunosa. Benigni ha sposato la tesi interpretativa del non desiderare altro da sé; tesi giustissima ma insufficiente. Occorreva aggiungere che il desiderare per sé un po' di giustizia nella divisione dei beni è sacrosanto, specie se quel prossimo possiede centomila buoi e cinquantamila asini. Riguardo ad interpretazioni dei 10 comandamenti, fatte da artisti, si vuole qui ricordare quella breve e spinosa fatta da Fabrizio De Andrè. (f.z.)

TESTO -   Il Testamento di Tito