Invito di
Paola Perfetti
Carissimi,
sono lieta di invitarvi al workshop relazionale:
“Tarocchi in scena”.
Un incontro nel quale la forza metaforica dei
Tarocchi si lega al lavoro creativo, esplorativo e trasformativo dell’attività
teatrale.
Drammaterapia
e Tarocchi:
La drammaterapia
è un percorso di ricerca, di esplorazione, di scoperta, di recupero delle potenzialità
e delle capacità creative presenti in ogni persona.
Attraverso i
processi drammatici, immaginativi e narrativi propri del teatro, chi partecipa
ad un laboratorio di drammaterapia ha la possibilità di riattraversare in modo
creativo la propria condizione, allontanandosi da rigidi schemi di
comportamento per scoprire nuovi modi di trasformare la propria realtà.
La Carta è rappresentazione di Sé nel qui ed ora,
fonte di energia che spinge a progredire partendo da un momento di
consapevolezza condiviso. I Tarocchi “Specchio dell’Anima, ponte tra intuizione
e ragione” ci accompagnano in un percorso personale e collettivo di
rappresentazioni verso la trasformazione. Vi è qualcosa di magico quando si
pesca una carta dei Tarocchi, inevitabilmente quell’immagine tocca una parte di
noi: il potere di quel simbolo in quello spazio-tempo ci raggiunge con la forza
del suo senso”.
I Tarocchi rispecchiano allegoricamente un
momento presente dal quale partire e lavorare insieme creativamente per
riconoscere risorse e potenzialità, qualità personali e di gruppo, punti forti
e deboli ricavati da un percorso di ricerca e rappresentazione nel quale il
gruppo attraverso consapevolezza e fantasia ne esce vincitore in un’azione
catartica. Nel gioco degli specchi “la storia di ognuno è pezzo della storia di
tutti” ed in collaborazione con il “caso” ognuno ne trova il suo senso: i
percorsi si incrociano, si combinano, Carta dopo
Carta, immagine dopo immagine, la storia prende forma ed ecco che il racconto
di ogni partecipante coinvolge i presenti. La Carta diviene mezzo per
raccontarsi.
Come nel noto romanzo di Italo Calvino “Il
Castello dei destini incrociati”, il particolare della carta: il colore, la
figura, il movimento da essa evocato, divengono infinite possibilità espressive
di cui ognuno è personale creatore od interprete.
Il simbolo
colpisce inevitabilmente con il suo valore universale ognuno di noi ed ognuno
coglie ciò di cui ha bisogno per trasformarsi e trasformare. Vi aspetto, Paola
Nell’immagine: luogo della rappresentazione e modalità d’iscrizione
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