L’editoriale di Luigi Giurdanella da: “I POETI DELL’ARIETE NEWS”
n.142 ottobre 2018
LA POESIA, UNA NECESSITA’
È già tempo! Riprendiamo i nostri
incontri di “Lettura liberi di Poesia a tema”. Ed è il settimo anno che ci
ospita il Gran caffè al Foro, spazio piacevole ed elegante, e noi ringraziamo
ancora una volta il signor Fabio e il personale tutto che amabilmente ci
accoglie. L’energia e il motore di questi incontri è ovviamente la poesia,
nelle sue declinazioni individuali ma soprattutto collettive, come un mosaico
in divenire. L’ispirazione è il cardine di qualsiasi componimento, stimolata,
nel nostro caso, dal tema assegnato. Incontri di poesia che sono incrocio di
idee e partecipazione, specchio di un presente e delle sue problematiche. La
critica politica e sociale, i grandi temi del pacifismo, dell’ambientalismo,
della libertà dei costumi, passano attraverso le armi della poesia. Altro tema
che non sfugge nei nostri testi, è la fugacità del vivere, la caducità
dell’uomo, ma più forte della nostra fragilità è la poesia! Senza dare mai per
scontato che è la poesia che ci viene a cercare, ma dobbiamo essere noi a recepirla.
Facciamo, pertanto, molta attenzione a tutto ciò che ci circonda, accogliendo
quell’emozione che può partire dalla nostra vita o da quella che ci circonda.
E’ anche vero che uno dei tanti cambiamenti che sono intervenuti nel nostro
vivere riguarda proprio la poesia: per la maggior parte della gente essa non è
altro che una rispettabile elaborazione, ma che non ha alcun nesso con la vita,
eccetto per la piacevolezza del verso, la musicalità del ritmo e l’amabilità
dei sentimenti espressi. Complice anche il clima culturale di oggi che fa di
tutto per confondere le idee etichettando “poetico” tutto ciò che ci colpisce
piacevolmente. I poeti invece sono gli esploratori delle realtà più nascoste,
il loro terreno è quello dell’immaginario, sul quale indagano; penetrano sotto
le superfici opache del mondo per farne emergere valori ed emozioni. La poesia
è un modo per esprimere gioie e dolori, sentimenti profondamente nascosti ed
inesprimibili altrimenti; la poesia mette in contatto con la profondità di se stessi,
svolgendo una funzione quasi misterica. Pertanto se non scopriamo la
corrispondenze tra la poesia e i moti del cuore, tutto diventa estraneo e senza
nesso. L’importanza di assegnare, nei nostri incontri, un tema è quella di
aiutare, indirizzare l’ispirazione in modo da cogliere quegli aspetti sia di
sentimenti personali intimisti, che quelli inquietanti per l’incapacità della
nostra società attuale di relazionarsi con gli altri. In questi tempi che
corrono, ostili e conflittuali; in questa società, appiattita
dall’individualismo, dove sembra importare sempre e solo l’esteriorità, bisogna
tenersi aggrappati a quei valori di umanità e comunità, che ci fanno capire
quale grazia sia per l’uomo la poesia. Poesia compagna di vita, sia nei momenti
felici o infelici, nelle gioie e nei dolori: pensando alla poesia si pensa al
senso complessivo della vita umana. Scrivere poesie non è certo un mestiere, ma
certamente un viaggio alla ricerca di se stessi, una possibilità di
sperimentare l’immaginazione oltre ogni limite. Altro punto importantissimo
delle nostre manifestazioni, sta nella partecipazione collettiva, nella lettura
in pubblico: le recite che si susseguono diventano flusso di idee, di umanità e
fraternità condivisa.
Alla quinta edizione del “Tempo delle donne”, titolata
“FeliceMente”, è stato elaborato un questionario proponendo di raccontare cosa
può renderci felici, ebbene, nelle risposte, tra le felicità condivise c’è:
leggere poesie in pubblico! Paolo Di Stefano dalle Pagine del Corriere (Martedì
15 settembre 2018) si augura che si torni all’antica usanza dell’oralità e
dell’ascolto collettivo. Confortati da queste autorevoli considerazioni,
affrontiamo questa nuova stagione innestando la nostra azione poetica nel punto
di giuntura tra esistenza e letteratura, tra vita personale e società, con
l’intento di smuovere i confini, allargare gli orizzonti e far si che il
messaggio poetico arrivi al maggior numero di persone, compresa la cosiddetta
gente comune, consapevoli che la poesia non è un lusso o un piacere borghese ma
una necessità.
Buona poesia a tutti!
post del
15/11/2018
Altri post di Arpa eolica della sezione Poesia
Per i post
recenti o in evidenza di Arpa eolica vai
all’Home page
Nessun commento:
Posta un commento
Post aperto a dibattito, si possono inserire commenti immediatamente ed automaticamente – i curatori di arpa eolica si riservano di cancellare rettifiche e commenti che possano contenere offese a terzi o appelli alla violenza. Grazie per i commenti che andate ad inserire.