DANIELE
VERZETTI ROCKPOETA®
Arpa eolica ringrazia l’autore per il permesso
IL PUGILE
Come un pugile suonato
Oramai all'angolo
Sgancia fendenti nel vuoto
Creando malinconici spostamenti d'aria
Urla ai suoi fantasmi
Uppercut nel vento
Per rincorrere ancora i sogni perduti
Ed affondare i suoi nemici e la malasorte.
E' vero
Può sembrare patetico
E' al tappeto ma lotta ancora
Anche da terra
Anche con un solo occhio aperto
Piegato sulle ginocchia
Non molla
Continua a cercare il cazzotto vincente
Quello del KO
Come un novello Rocky.
E' stanco
Ferito
Può essersi abbattutto per alcuni momenti
Ma mai arreso
E' stato messo knock out dalla vita
Ma mai dall'inerzia e dalla vigliaccheria.
Giulio invece non ha un graffio
Amarezza tanta
Rassegnazione a quintali
Ma a suo modo gli va bene così.
La sua vita è stata un eterno rinvio
Un continuo "match sospeso per impraticabilità dell'anima"
E per "Assenza di coraggio".
E' seduto brandendo tra le mani la sua ennesima sigaretta
Davanti al suo bicchierino
E racconta in modo quasi epico
Dei suoi "SE" e dei suoi "MA"
Fatti di rinunce per non rischiare di perdere
Per non finire al tappeto
Perchè vegetare è meno doloroso
Perchè i cazzotti della vita fanno male
Soprattutto quando vogliono sgretolare i tuoi sogni.
Forse lui è stato più furbo
Ha subito
Apparentemente
Meno ammaccature dalla vita
Ma non potrà mai capire
Il dolcissimo suono di quei fendenti
Ad accarezzare il vuoto
A baciare l'aria.
Quei fendenti ad abbracciare il nulla
Non sono di un perdente
E non lo saranno mai
Fino a quando sapranno disegnare nell'aria
Cuori coraggiosi pronti ad inseguire i propri sogni
A qualunque costo.
Come un pugile suonato
Oramai all'angolo
Sgancia fendenti nel vuoto
Creando malinconici spostamenti d'aria
Urla ai suoi fantasmi
Uppercut nel vento
Per rincorrere ancora i sogni perduti
Ed affondare i suoi nemici e la malasorte.
E' vero
Può sembrare patetico
E' al tappeto ma lotta ancora
Anche da terra
Anche con un solo occhio aperto
Piegato sulle ginocchia
Non molla
Continua a cercare il cazzotto vincente
Quello del KO
Come un novello Rocky.
E' stanco
Ferito
Può essersi abbattutto per alcuni momenti
Ma mai arreso
E' stato messo knock out dalla vita
Ma mai dall'inerzia e dalla vigliaccheria.
Giulio invece non ha un graffio
Amarezza tanta
Rassegnazione a quintali
Ma a suo modo gli va bene così.
La sua vita è stata un eterno rinvio
Un continuo "match sospeso per impraticabilità dell'anima"
E per "Assenza di coraggio".
E' seduto brandendo tra le mani la sua ennesima sigaretta
Davanti al suo bicchierino
E racconta in modo quasi epico
Dei suoi "SE" e dei suoi "MA"
Fatti di rinunce per non rischiare di perdere
Per non finire al tappeto
Perchè vegetare è meno doloroso
Perchè i cazzotti della vita fanno male
Soprattutto quando vogliono sgretolare i tuoi sogni.
Forse lui è stato più furbo
Ha subito
Apparentemente
Meno ammaccature dalla vita
Ma non potrà mai capire
Il dolcissimo suono di quei fendenti
Ad accarezzare il vuoto
A baciare l'aria.
Quei fendenti ad abbracciare il nulla
Non sono di un perdente
E non lo saranno mai
Fino a quando sapranno disegnare nell'aria
Cuori coraggiosi pronti ad inseguire i propri sogni
A qualunque costo.
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Immagine di pugili su un antico vaso greco
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inserito il 28/10/2018
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Tra gli uomini politici mi pare di vedere chi è ma non mi va di dire il suo nome; perché questa poesia ha un suo carattere universale; forse mi ci posso trovare anch’io, forse non oggi, ma un tempo, e in certe fasi della mia vita, sono stato come quel pugile.
RispondiEliminaIo ti ringrazio infinitamente. E' sempre un onore essere ospitato sul tuo blog. Grazie Francesco.
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