Poesia di Giandiego Marigo – Arpa eolica
ringrazia l’autore per il permesso di pubblicazione
IL COLLEZIONISTA DI RICORDI
Giustiziate, presto!
Il collezionista di ricordi
Che la memoria è
crimine e non consuma
Ch'egli non possa
raccattare ancora e tesser racconti
Nostra è la narrazione
e la memoria è orpello
Impiccatelo in alto,
mettetelo alla berlina
che si rida di lui e
lo si sberleffi
Che lui dia gioia alla
gente e non pensiero
distribuite suvvia
pane , salame e birra
che il tempo passa e
la sera si fa avanti
Ch'egli si possa
rigirar nella sua stessa merda
Fate giustizia di chi
non dimentica … di chi mantiene il conto
Perché il passato non
è amico del potere,
dimenticanza ci fa
gioco, ci nutre ed è benigna
Che in ogni giorno ci
sia una nuova alba
e che ogni volta quel
che vi raccontiamo sembri nuovo
immagine Joan Mirò: Il Carnevale di Arlecchino, Joan Mirò,
1924-1925.
da : https://www.stateofmind.it/2020/01/joan-miro-creativita-umore/
da : https://www.stateofmind.it/2020/01/joan-miro-creativita-umore/
il suo blog
post inserito il 06/05/2020
Gli esseri umani per loro natura tendono a ricordare ed anche a dimenticare, spesso dimenticano i ricordi dolorosi, anche per liberarsi dalle angosce, e spesso ricordano i “bei tempi antichi” conditi solo dagli aspetti piacevoli. Per questo “dimenticare” i fatti della Storia dell’Umanità rischiano di perdersi, e la cosiddetta memoria storica rimane delegata agli storici ed a un limitato numero di individui che intendono volutamente ricordare, “i collezionisti di ricordi”, direbbe Giandiego Marigo. I collezionisti di ricordi sono necessari perché solo attraverso essi la Storia può diventare “magistra vitae”, altrimenti resta solo un nebbioso amalgama inutile. Nell’epoca in cui viviamo, dove il quantitativo dei fatti si è moltiplicato per l’iperinformazione di tutti i fatti mondiali e per il moltiplicarsi degli stessi strumenti informativi; il processo del dimenticare è diventato un processo che prevale su quello del ricordare. In qualche modo il processo è comprensibile, ma chi detiene il potere spesso prova ad ampliare “il dimenticare” con una sovrabbondante quantità di altre notizie ed informazioni falsamente nuove. Il “collezionista di ricordi”, come ben dice Giandiago Marigo diventa pericoloso per chi detiene il potere, sarà a malapena sopportato qualche storico, magari compiacente, tanto la Storia la studiano in pochi.
RispondiEliminagrazie Frncesco, tant considerzione mi onora, sono assolutamente d'accordo. Solo chi ricorda riesce ad imparare da quello che incontra camminando
EliminaHo riso compostamente dal secondo rigo in poi. Mi sovviene infatti che i popoli odierni sentano come odor di "merda" il loro passato, anzi la loro storia. Certamente non la storia scritta dal vincitore. E tal odore viene indotto dalla vaccinazione obbligatoria contro la "scienza, sapienza, intelletto". Popoli felici di seguire la cavezza del proprio capestro uscendo dal serraglio. I bradi vengono inseguiti e catturati per fame ed a volte macellati da esecutori di stato in luogo. Ho riso si! Perché a volte la tragedia dell'ignoranza col sorriso sembra lieve.
RispondiEliminaCiao Gino - grazie per la tua visita su Arpa eolica
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