La LUNA di Sanremo del 1955


Quest’anno cinquantenario del primo allunaggio di un essere umano sulla luna – il 20 luglio 1969 –  Arpa  sta realizzando  dei post dedicati alla LUNA con cadenza quasi settimanale; non tanto per la ricorrenza in sé, ma per tentare di esaminare l’immaginario umano prima e dopo quell’evento.
Considerato che oggi, 5 febbraio 2019,  inizia il popolare festival della canzone di Sanremo, siamo andati indietro nel tempo e abbiamo trovato una LUNA di Sanremo del 1955.
Nel ‘55 non era neanche ipotizzabile una passeggiata di astronauti sulla luna.
L’astro argentato nel 1955  aveva una sola occupazione: guardare gli amanti.
In duo di cantanti: Jula de Palma - Bruno Pallesi -  portarono a Sanremo
 “Che fai tu luna in ciel?”
Titolo e ritornello erano di leopardiana memoria,
ma certo non erano tanti gli spettatori  in grado di ricordare il primo verso di Leopardi del “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”.  Ma se Leopardi ebbe bisogno di ulteriori ripetizioni  “… dimmi, che fai, silenziosa luna?”  per avere una qualche risposta dall’astro, gli autori della canzone  Rastelli e Brinniti velocemente risposero all’interrogativo con estrema sicurezza: guardi gli amanti.
La canzone al festival non si piazzò tra le prime posizioni, il Festival del ’55 fu stravinto da Claudio Villa in coppia con Tullio Pane; stravinto perché riuscirono a piazzarsi al primo posto con la canzone “Buongiorno tristezza” ed anche al secondo posto con la canzone “Il torrente”.
 Nonostante il successo al festival delle altre due canzoni, quella dedicata alla Luna, cantata da Jula di Palma,  restò  tra le canzoni più cantate anche per alcuni anni successivi. Si aggiunsero altre interpretazioni come quella di Natalino Otto e quella di Aurelio Fierro
ABBIAMO RECUPERATO  SU YOUTUBE
Le interpretazioni di


Jula De Palma  

Aurelio Fierro   

Natalino Otto   


QUI IL TESTO DELLA CANZONE

Che fai tu luna in ciel?   
di Nino Rastelli e Brinniti (pseudonimo)

Esco all'aria pura, finalmente.
Della gente che m'importa più?
Alzo al ciel la fronte:
tutta bianca appari tu.

Che fai tu luna in ciel?
Guardi gli amanti.
Ed ogni amante, o luna, guarda te.
Tu vedi ciò che al mondo
d'immenso e di profondo
e di più bello c'e'...
...non vedi di lassu' gli occhi sognanti
di quella che ti guarda... e pensa a me?
...e quando il suo pensier
col mio pensier si incontrerà,
un astro accanto a te s'accenderà.
E quando la sua bocca la mia bocca sfiorerà,
il mondo intero canterà
"O luna, luna, tu, guardi gli amanti,
e illumina d'immenso l'immenso amor".

Quante nubi oscure porta il vento.
Ma tu splendi... e oscure non son piu'
Brillano d'argento,
se d'argento brilli tu.

Che fai tu luna in ciel?
Guardi gli amanti.
Ed ogni amante, luna, guarda te.
Tu vedi ciò che al mondo
d'immenso e di profondo
e di piu bello c'è...
....Non vedi di lassù gli occhi sognanti
di quella che ti guarda..e pensa a me?
...e quando il suo pensier
col mio pensier s'incontrerà,
un astro accanto a te s'accenderà.
E quando la mia bocca la sua bocca sfiorerà,
il mondo intero canterà
"O luna, luna, tu guarda gli amanti,
e illumina d'immenso l'immenso amor"

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Post inserito il 05/02/2019
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