CARRI – poesia di Vittorio Stringi












CARRI – poesia di Vittorio Stringi dalla raccolta “La tua voce antica” (Nuova Sicilia Editrice 1988). Arpa eolica ringrazia l’autore per il permesso di pubblicazione.




CARRI

Lenti, pesanti
ho visto i carri
come forme
intagliate nel silenzio:
quasi vapori, fiati
nella luce
che si fa bluastra
verso sera.

Vanno come bara
in processione
con la frusta riposta
e il cane legato
sotto il fuso.

Sulla strada sembra
non arriveranno mai.

Stendi la mano
chiami a gran voce
e li trapasssi:
nessuno può fermare
i fantasmi.

Chiudo gli occhi
e rivedo i miei carri.


*Arpa eolica dedica questo post a Vittorio Stringi. Il poeta, dopo la triste scomparsa della sua compagna, versa in un cattivo stato di salute e di depressione. Arpa eolica invia un saluto e l’augurio che possa riprendere presto le sue forze. I commenti a questo post che potranno pervenire tramite il blog o via facebook  saranno comunicati all’autore.
Chi vuole può scrivere al poeta usando questo indirizzo
a  Vittorio Stringi
presso Casa di riposo San Michele
via Vassallo Ernesto 25
93100 Caltanissetta

La pagina di Arpa eolica dedicata a Vittorio Stringi






Immagini – fotografie degli inizi degli anni ’50 in Sicilia  vennero scattate dallo svizzero Rudolf Pestalozzi e pubblicate nel 1953 nel saggio di Giovanni Comisso "Sicilia", edito a Ginevra da Pierre Cailler – su internet con altre foto ai post




post inserito il 23/01/2018
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