6 Gennaio il GIORNO DEL DONO


Il 6 Gennaio è un giorno particolare

 per la cristianità ma anche un giorno particolare per tutti: è il giorno del dono, della manifestazione e del riconoscimento.
Arpa eolica ha voluto dedicare questo post all’opera di Andrea Mantegna
corredandolo anche di link di notizie sulla tradizione dell’Epifania, e sulla leggenda della Befana.
L'Adorazione dei Magi di Andrea Mantegna tempera a colla e oro su tavola   (54,6x70,7 cm)  databile tra 1497/1500  conservato nel Getty Museum di Los Angeles
Per la descrizione dell’opera




L’asta con cui il Getty Museum si aggiudicò l’opera nel 1985



L’altra Adorazione dei Magi del Mantegna
e il Trittico degli Uffizi



La Basilica di Sant’Eustorgio e i Re Magi a Milano

Le spoglie dei Re Magi tra Milano e Colonia


Sul campanile della basilica di Sant’Eustorgio di Milano ci sta una stella ad otto punte : la stella dei Magi, per indicare la presenza delle loro reliquie, oggetto da sempre della devozione dei fedeli.

La storia risale a Sant'Eustorgio, eletto nel 343 nono vescovo di Milano.
La leggenda vuole che i Magi siano morti a Gerusalemme, dove erano tornati dopo la crocefissione di Gesù, per testimoniare la fede di cui si erano fatto banditori nei loro paesi.
La tradizione sostiene che le loro spoglie siano state trovate dalla regina Elena, madre di Costante, capo dell'Impero Romano d'Oriente, e trasferite nella chiesa di S. Sofia a Costantinopoli. Costante le donò a Eustorgio quando questi, eletto vescovo, si recò da lui per rimettere nelle sue mani il mandato di governatore di Milano da lui ricevuto. Eustorgio le trasportò, assieme al pesante sarcofago  nel quale erano state riposte, usando un carro trainato da buoi. Dopo un lungo e avventuroso viaggio di ritorno, giunse proprio qui, all'ingresso nella città da Porta Ticinese, dove il carro sprofondò nel fango e non fu possibile rimuoverlo. L'incidente fu interpretato da Eustorgio come un segno divino, e per questo fece erigere la prima basilica nella quale custodire le reliquie dei Magi.
La storia ci informa che nel 1164 l'imperatore Federico I, il "Barbarossa", durante una delle sue calate in Italia, ordinò al suo consigliere, Reinald von Dassel, che era anche arcivescovo di Colonia, di impadronirsi delle reliquie, che finirono cosi nel duomo della città tedesca. Nel 1906, infine, il Card. Ferrari, vescovo di Milano, ottenne una parziale restituzione delle reliquie, ora conservate in una preziosa urna posta sopra l'altare dei Magi. 
http://www.santeustorgio.it/tradizioni.html

Befana e Re magi


Secondo una versione "cristianizzata" di una leggenda risalente intorno al dodicesimo secolo, i Re Magi  diretti a Betlemme non riuscendo a trovare la strada, chiesero informazioni a una signora vecchietta. Malgrado le loro insistenze, affinché li seguisse per far visita al piccolo, la donna non uscì di casa per accompagnarli. In seguito, pentita di non essere andata con loro, dopo aver preparato un cesto di dolci, uscì di casa e si mise a cercarli, senza riuscirci. Così si fermò a ogni casa che trovava lungo il cammino, donando dolciumi ai bambini che incontrava, nella speranza che uno di essi fosse il piccolo Gesù.
E sulla Befana i incrociano più leggende

Post inserito il 05/01/2018
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1 commento:

  1. E' il post più emozionante che abbia letto sul tema in questi giorni. Complimenti

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