fino al 1 Luglio 2018
Si è aperta il
21 marzo a Brescia con oltre cinquanta capolavori, provenienti da importanti
istituzioni museali, italiane e internazionali, come la
Pinacoteca di Brera, il Museo Poldi Pezzoli e le Civiche Raccolte d’Arte del
Castello Sforzesco di Milano, i Musei Capitolini di Roma, la Galleria Palatina
di palazzo Pitti di Firenze, l’Accademia Carrara di Bergamo, il Museo di
Palazzo Bianco e di Palazzo Rosso di Genova, le Gallerie dell’Accademia di
Venezia, la Pinacoteca Ala Ponzone di Cremona, la Galleria Sabauda di Torino,
il Museo del Prado di Madrid, il Museo Liechtenstein, The Princely Collection e
il Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Museo di Belle Arti di Budapest, il
Museo Puškin di Mosca, la National Gallery di Washington.
La mostra divisa in 6 sezioni, consente di
ripercorrere l’influenza di Tiziano sugli sviluppi della pittura bresciana. L’esposizione include i pittori della Brescia rinascimentale, che
sono stati influenzati da Tiziano:
da Romanino a Moretto, da Savoldo al Pitocchetto, fino a Vincenzo Foppa.
Il polittico Averoldi, visibile nella collegiata dei Santi Nazaro e Celso di Brescia,
è reso presente alla mostra attraverso un raffinato sistema multimediale.
Un’ulteriore sezione è dedicata al periodo bresciano dopo
Tiziano, con gli esponenti del Manierismo veneziano, da Paolo Veronese a Francesco Bassano.
Il biglietto di ingresso alla mostra di Tiziano
consente l'accesso anche alla Pinacoteca Tosio Martinengo e al Museo Diocesano.
Per orari e biglietti
Notizie Biografiche su Tiziano
Immagini da
1 Wikimedia Commons | Tiziano, Madonna col Bambino
tra i santi Antonio da Padova e Rocco. Olio su tela, 92×133 cm., 1510
ca. Madrid, Museo del Prado
Post
inserito il 27/03/2018
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