GUERRA IN SIRIA, IL BAMBINO NELLA VALIGIA
DEL PADRE: L’IMMAGINE SIMBOLO DELL’ESODO DI GHOUTA...
Respiro buio e
silenzio...
Respiro buio
e silenzio di notti insonni
quando cadono tra i piedi bombe d'altri continenti,
mi ripeto il criminale discorso sugli alberi
e pesco parole nei bidoni della spazzatura
con uncini di ferro arrugginito.
Il rumore dei miei passi riempie l'universo,
impasto rappreso di polvere e attesa
che i bambini ritornino a giocare
tra pozze di sangue e muri crollati
nel cortile del Dio assente.
Un albero fiorito è uno scempio,
pregare un insulto per assolversi,
i fiori sono beni di lusso comprati al mercato
per pochi fortunati e infamia da vendere
nella baldoria della pubblicità,
anima del deserto dei forzati viventi.
E' uno strazio necessario fiorire
e rami inconsapevoli sopportano la vergogna,
lo fanno di nascosto per non essere banditi,
come i poveri che frugano nei rifiuti,
come me che pesco parole a stomaco pieno
di vino buono per scendere agli inferi.
Come potremo chiedere perdono
di inutili e arroganti primavere?
Come possiamo continuare a permettere
che gli alberi versino le nostre lacrime?
quando cadono tra i piedi bombe d'altri continenti,
mi ripeto il criminale discorso sugli alberi
e pesco parole nei bidoni della spazzatura
con uncini di ferro arrugginito.
Il rumore dei miei passi riempie l'universo,
impasto rappreso di polvere e attesa
che i bambini ritornino a giocare
tra pozze di sangue e muri crollati
nel cortile del Dio assente.
Un albero fiorito è uno scempio,
pregare un insulto per assolversi,
i fiori sono beni di lusso comprati al mercato
per pochi fortunati e infamia da vendere
nella baldoria della pubblicità,
anima del deserto dei forzati viventi.
E' uno strazio necessario fiorire
e rami inconsapevoli sopportano la vergogna,
lo fanno di nascosto per non essere banditi,
come i poveri che frugano nei rifiuti,
come me che pesco parole a stomaco pieno
di vino buono per scendere agli inferi.
Come potremo chiedere perdono
di inutili e arroganti primavere?
Come possiamo continuare a permettere
che gli alberi versino le nostre lacrime?
Post
inserito il 19/03/2018
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dramma siriano, anch'io ne ho scritto in passato e postata questa poesia più di una volta sul mio blog e mi permetto di lasciartela qui per conoscerla http://agoradelrockpoeta.blogspot.it/2017/03/langolo-del-rockpoeta-forecast.html
RispondiEliminaLetta, e dalla data vedo che è passato un anno, un anno di bombe e paure
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