Poesia di Giandiego Marigo dedicata a Dario Fo - Arpa eolica ringrazia l'autore per il permesso di pubblicazione in questo blog
La
canzone di un guitto sapiente
È morto … è
mancato
un altro
testimone se n’è andato.
Un guitto
sbraitante.
Eppure era un
grande sapiente.
Si sedette
dalla parte del torto
Accomodandosi
… ben più d’una volta.
E restò … lì
seduto sì lontano dal tempo
stabilendo il
suo passo …sulle assi d’un palco.
Gridando del
mondo e se stesso.
Era un guitto
sapiente … nno zanni impudente.
È morto chè
morire si deve
inseguendo,
come sempre, follia.
Il gran dio
degli attori
di lui fece
una faccia da maschera
facendogli
dono dell’immenso potere
d’una grande
risata.
Ed egli giocò
con la propria arroganza
con se stesso
e il suo Ego.
Esponendosi al
mondo
ben più nudo
d’un verme
come i re cun
i quali giocava
e sberleffo e
risata
così li denudò
sulla pubblica piazza
inchiodandoli
all’irridente berlina.
Mentre lui …
lì seduto
dell’universo
e se stesso rideva
La pagina di Arpa eolica dedicata all’autorehttp://arpaeolica.blogspot.it/2013/03/marigo-giandiego.html
Nessun commento:
Posta un commento
Post aperto a dibattito, si possono inserire commenti immediatamente ed automaticamente – i curatori di arpa eolica si riservano di cancellare rettifiche e commenti che possano contenere offese a terzi o appelli alla violenza. Grazie per i commenti che andate ad inserire.