Dobbiamo rintracciare un percorso per
essere umani altrimenti ci ridurremo a peggio delle bestie. Il percorso
attualmente è accidentato ed è facile
inseguire la trama della sopravvivenza o la trama della follia; ci sono pochi
uomini che questo percorso non l’hanno smarrito e dobbiamo fare riferimento al
loro esempio.
Uno di questi uomini è Faraaz
Hosain; i terroristi di Dacca gli avevano dato il permesso di fuggire dal
locale, lo avevano risparmiato
perché conosceva il Corano "Uccidiamo solo stranieri", avevano detto.
Faraaz era
al tavolo con Tarishi Jain e Abinta Kabir, due amiche studentesse che vestivano abiti
occidentali, e destinate perciò a morire per la visione truce degli
attentatori. Faraaz non ha voluto
lasciare sole quelle due ragazze ed ha scelto di testimoniare la dignità dell’uomo.
In questa
epoca buia abbiamo tutti il dovere di raccogliere qualche punto luminoso come
quello di Faraaz e non lasciarlo cadere nell’oblio, perché solo da qui possiamo
ripartire.
Un altro punto
luminoso da non dimenticare è stato quello di Salah Farah
post inserito il 04/07/16
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