Apprendiamo dal blog Odissea di Angelo Gaccione
Che è morto il direttore di “Artecultura”
GIUSEPPE MARTUCCI da sempre impegnato in favore della
pace e dell’arte.
Esprimiamo cordoglio per la scomparsa
e riportiamo qui alcuni brani dell’articolo
di Cataldo Russo apparso su http://libertariam.blogspot.it/
…. Fa rabbia, in questo mondo di apparenze, farcito di falsi intellettuali,
VIP di cartapesta, veline e giornalisti giullari, che una persona come Giuseppe
Martucci non abbia avuto nemmeno due righe su un giornale e due parole alla
radio o alla televisione. Martucci è stata una persona straordinaria e vera.
Un
uomo sanguigno che non si è mai piegato alla logica del potere, che per tutta
la vita ha portato avanti con l’ostinazione tipica dei lucani, le sue battaglie
a favore del disarmo, della pace, della poesia, dei valori della laicità.
Martucci era un uomo generosissimo, sempre pronto ad aiutare e incoraggiare
un artista che si rivolgeva a lui per un consiglio, un parere, una critica.
Così generoso da destinare, a dispetto delle ristrettezze economiche che
caratterizzava la sua esistenza, borse di studio per gli studenti che
partecipavano alle sue iniziative a favore della poesia, della pace,
dell’integrazione e del disarmo.
La vita di Martucci è stata tutta in salita, ma lui non si è mai arreso.
Bracciante, operaio, sindacalista, il direttore di Artecultura è l’esempio più
nobile di auto- emancipazione attraverso la cultura.
Martucci era un uomo di cultura, ma mai si è atteggiato ad accademico.
Anzi, a volte guardava coloro cui viene appiccicata l’etichetta di
intellettuali con sospetto per la loro attitudine ad ammiccare al potere o di
vivere all’ombra dei padrini, cosa che lui non ha mai fatto.
Martucci era un critico d’arte preparato e serio, avulso dalle sviolinate,
era un poeta autentico, che attribuiva alla poesia il nobile ruolo di
riscattare l’uomo dalle brutture della guerra, dal degrado ambientale, dalla
violenza e dalla corruzione. Martucci era anche uno scrittore raffinato,
pronto a intraprendere o aderire a un’iniziativa per rinvigorire la cultura e
innovare e svecchiare la politica….
SAGGISTICA e altro...
RispondiEliminaARTECULTURA è stata una delle riviste più importanti d'Italia, la più completa nel suo genere. L'editore Giuseppe Martucci è stato segnalato per il premio Nobel dai lettori e dagli amici dell’editore- poeta, io lo conosciuto personalmente: è stato e resta il genio della coerenza. Ha lottato, per il disarmo: convinto che era e resterà l'unico modo di stare in Pace con l'intera umanità. Nella rivista troverete le opere dei più importanti pittori e artisti di qualsiasi genere, con le informazioni in anticipo di quel che avviene nei musei, gallerie comprese quelle private, cinema teatri e tra tante cose come il calendario mensile. La mia amicizia con Giuseppe Martucci nasce nel 1970 (circa 50 anni fa) da quando mi sono abbonato alla Rivista per migliorare me stesso e conoscere altri artisti. La coerenza è un pregio che pochi hanno. Purtroppo persone oneste e seri
come lui nel mondo artistico e poetico si fa fatica a trovarne. non gli piaceva farsi fotografare non ho alcuna foto: mi piacerebbe averne qualcuna. Calogero Di Giuseppe Grazie francesco per avere ospitato questo mio "sfogo". Grazie a chi ci sta leggendo.
Ciao Calogero, è vero non circolano in rete foto di Giuseppe Martucci, ne cercavo una per questo post e non sono riuscito a trovarla. Sicuramente ciò descrive la sua voglia di essere presente ed insieme appartato. Io non ho avuto la fortuna di conoscerlo, tranne che per qualche appuntamento letterario nella sua galleria. Grazie per il commento che ci descrive questo autore artefice di tante iniziative.
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