NON C'ERA SILENZIO NEL BOSCO
Con il sole di fronte
entro nel bosco per sentire
quanto silenzio è arrivato
Quando ci venivo da bambino
i colorati suoni svegliavano
la stagione dei ritorni
E' silenziosa più del solito la terra
solo sparuti stormi di rondini e api
dove sono tutti gli altri?
I miei piccoli occhi osservavano
l'arrivo degli uccelli per me era miele
ascoltare le voci della natura
Con il sole di spalle
esco dal bosco quasi muto
sento solo rombo di città
Tornavo a casa quasi correndo
nel cuore c'era spazio per giochi
e versi di vita fresca
Oggi c'è un silenzio che fa rumore
nell'anima insoddisfatta di poeta
dov'è il concerto della natura?
Dario Pericolosi
Con il sole di fronte
entro nel bosco per sentire
quanto silenzio è arrivato
Quando ci venivo da bambino
i colorati suoni svegliavano
la stagione dei ritorni
E' silenziosa più del solito la terra
solo sparuti stormi di rondini e api
dove sono tutti gli altri?
I miei piccoli occhi osservavano
l'arrivo degli uccelli per me era miele
ascoltare le voci della natura
Con il sole di spalle
esco dal bosco quasi muto
sento solo rombo di città
Tornavo a casa quasi correndo
nel cuore c'era spazio per giochi
e versi di vita fresca
Oggi c'è un silenzio che fa rumore
nell'anima insoddisfatta di poeta
dov'è il concerto della natura?
Dario Pericolosi
Questa poesia di Dario Pericolsi è stata letta nell’incontro dei Poeti dell'Ariete di mercoledì 17 aprile 2013. L’incontro
aveva come tema “la Primavera silenziosa” prendendo spunto dal libro di Rachel Carson, "Silent Spring",
pubblicato nel lontano 1962. L'opera, attualmente edita da Feltrinelli, è considerata da molti una
specie di manifesto antesignano del movimento
ambientalista e
platealmente denuncia i danni provocati da DDT e pesticidi in genere sia
sull'ambiente che sugli esseri umani. Albert Schweitzer disse: "L'uomo ha perduto la
capacità di prevenire e prevedere. Andrà a finire che distruggerà la
Terra".
Immagine – fuori testo – acquerello – dopo la fine – (1987 –
francesco zaffuto)
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È quello che stiamo facendo, la stiamo distruggendo in modo sistematico e criminale.
RispondiEliminaChi verrà dopo di noi ci chiederà conto di questo scempio, ma noi risponderemo col silenzio.
Col muto silenzio della morte.
La poesia è dolce nei ricordi, ma quanto amara nella realtà attuale...
Ciao.