Agrigento e la sagra del mandorlo in fiore

Il mandorlo in fiore è un miracolo del sole d’inverno . Ad Agrigento,  da più di settanta anni, si è celebrato questo evento con una grande festa chiamata “sagra del mandorlo in fiore”.
 In Febbraio gruppi folkloristici  di ogni parte del mondo, dopo cortei per la città, si esibivano nel grande teatro della Valle dei Templi,  dinanzi la soglia del Tempio della Concordia. La  festa coinvolgeva la città per quattro settimane.  Quest’anno una brusca  inversione: cambio di nome, riduzione e spostamento dei tempi:
Non sarà nè una sagra, né una festa ma più semplicemente si chiamerà “Mandorlo in Fiore”, edizione numero 72. La manifestazione  si svolgerà dal 4 al 12 marzo. La decisione del Parco Archeologico Valle dei Templi, con l’obiettivo di contenere i costi.
Questa scelta ha suscitato un bel po’ di polemiche che trovate in questo link:
A parte ogni considerazione sui costi: che senso ha cambiare il nome ad un evento che è conosciuto a livello internazionale con il nome di  “sagra del mandorlo in fiore”; e soprattutto,  che senso ha festeggiare il mandorlo in fiore in Marzo quando non è più fiorito e stanno per spuntare le prime minuscole verdi mandorline.  
Il link ufficiale della festa per il 2017

A margine di  questo post dedicato al mandorlo in fiore, qualche notizia su Agrigento:
La questione meridionale ad Agrigento pesa sempre: nella graduatoria annuale (realizzata da ItaliaOggi e Università la Sapienza di Roma) sulla qualità della vita nelle città italiane, Agrigento è negli ultimi posti della classifica, quartultima, al posto numero 107. Hanno fatto peggio soltanto Napoli, Siracusa e Crotone.
Ma  la terra attorno ad Agrigento non finisce mai di regalare al mondo preziosità di storia e natura.
Se non ci siete mai stati, passate da Agrigento.
Se ci siete stati vi viene voglia di ritornarci;  vi passo qualche foto del mio ultimo pellegrinaggio (2014) in quella valle
Francesco Zaffuto

Il grande Tempio della Concordia (insieme al Teseion di Atene è uno dei soli due templi greci che non sono stati ricostruiti) e si conserva integro ancora dall'antichità.

post inserito il   02/02/2017
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