Sulle
cose che hanno perso se stesse
incombe
febbrile lo slancio dei corpi
abbracci
di serpenti d’amore
nella
pena antica di nodi da sciogliere
corpi
umidi si tingono infine di bianco.
La
fiamma sazia, si spegne.
(Arpa
eolica ringrazia Marco Boietti per i versi che ci ha
fatto pervenire)
Immagine – dipinto sulle Metamorfosi di Ovidio – Medusa – di Francesco Zaffuto
https://cronachedicolori.blogspot.com/2012/01/medusa-metamorfosi-di-ovidio.html
post inserito il 25/03/2021
complimenti
RispondiEliminaGrazie, anche a nome di Marco
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