Fra poco arriva la fine anno e tanta
gente del Mondo starà attaccata alle lancette degli orologi per vedere il
passaggio del tempo. Arpa eolica vi propone in lettura la poesia
“La golaccia” di Gioachino Belli
Una riflessione sulla brevità della vita che può portarci a cercare l’essenza delle cose e tenere a bada l’avidità ….
“La golaccia” di Gioachino Belli
Una riflessione sulla brevità della vita che può portarci a cercare l’essenza delle cose e tenere a bada l’avidità ….
La golaccia
Quann’io vedo la ggente de sto Monno,
che ppiú ammucchia tesori e ppiú ss’ingrassa,
piú ha ffame de ricchezze, e vvò una cassa
compaggna ar mare, che nun abbi fonno,
che ppiú ammucchia tesori e ppiú ss’ingrassa,
piú ha ffame de ricchezze, e vvò una cassa
compaggna ar mare, che nun abbi fonno,
dico: oh mmandra de scechi, ammassa, ammassa,
sturba li ggiorni tui, pèrdesce er zonno,
trafica, impiccia: eppoi? Viè ssiggnor Nonno
cor farcione e tte stronca la matassa.
sturba li ggiorni tui, pèrdesce er zonno,
trafica, impiccia: eppoi? Viè ssiggnor Nonno
cor farcione e tte stronca la matassa.
La morte sta anniscosta in ne
l’orloggi;
e ggnisuno pò ddí: ddomani ancora
sentirò bbatte er mezzoggiorno d’oggi.
e ggnisuno pò ddí: ddomani ancora
sentirò bbatte er mezzoggiorno d’oggi.
Cosa fa er pellegrino poverello
ne
l’intraprenne un viaggio de quarc’ora?
Porta un pezzo de pane, e abbasta quello.
Porta un pezzo de pane, e abbasta quello.
27 ottobre 1834
Una breve nota di traduzione
La golaccia del titolo sta per quel
grande vizio della gola ma sopratutto per la grande avidità di cose e ricchezze
Quando io
vedo la gente di questo mondo,
che più
accumula tesori e più s’ingrassa,
più ha fame
di ricchezze, e vuole una cassa
simile al
mare, che non abbia fondo,
dico: oh mandria di ciechi, ammassa, ammassa,
rovina i
tuoi giorni, perdici il sonno,
traffica,
imbroglia: e poi? Viene il signor Nonno (la morte)
con la gran
falce e ti stronca i progetti.
La morte sta nascosta dentro gli orologi;
e nessuno
può dire: domani ancora
sentirò
battere il mezzogiorno d’oggi.
Cosa fa il pellegrino poverello
nell’intraprendere
un viaggio di qualche ora? (viaggio breve perché la vita è breve)
Porta un
pezzo de pane, e basta quello.
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post inserito il 28/12/2017
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Questi versi mi ricordano spesso, soprattutto nei momenti più difficili della mia vita, che il tempo è fugace e, per fortuna, la fine è inevitabile per tutti. La morte è la grande livella, come disse il grande Toto'.
RispondiEliminaveramente breve l'esistenza, anche per chi ha campato tanto, ci si accorge che non si è avuto tempo per fare qualcosa che forse era importante...
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