Va detto prima
e con chiarezza che: non si può fare lezione se ci sono studenti che si possono
distrarre con lo smartphon, e facendo tutt’altro fuor che stare attenti a
quello che dice l’insegnante.
L’utilizzo dei cellulari e smartphone, come spiegano i pediatri
della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale, si sta
modificando da uso ad abuso e gli effetti dannosi per la salute specie dei
bambini sono sempre più lampanti: mancanza di concentrazione, difficoltà di
apprendimento e aggressività.
Un danno per le onde
magnetiche emanate dai telefonini e smartphone specie se posizionati nella
comunicazione vicino alla testa; un aumento di stress per il continuo uso che
riesce ad assorbire notevoli energie; ed anche un danno sociale nella capacità
di comunicazione che diventa sempre meno diretta e delegata alla strumentazione
tecnologica.
Si aggiungono fatti di
cronaca e studi che mettono in luce la dipendenza da smartphone http://www.meteoweb.eu/2018/04/salute-studio-usa-la-dipendenza-dagli-smartphone-quella-dagli-oppoidi/1079855/
Ed infine va considerato l’uso illecito delle
telecamere di cellulari o smartphone all’interno delle strutture scolastiche. http://www.oggiscuola.com/web/2017/04/10/filmano-sotto-la-gonna-della-prof-tre-studenti-denunciati/
…….
E i danni non sono solo quelli sopraelencati...
Se vi ricordate
un’esperienza tipica dell’infanzia era quella di smontare un giocattolo; quella
insopprimibile curiosità di vedere come funzionava portava a scoprire spesso
che c’era una molla che lo faceva funzionare e una rotellina che metteva in
moto un’altra rotellina. Se voi genitori oggi vedete che vostro figlio sta per
smontare uno smartphone sicuramente provate ad impedirlo perché trattasi di
oggetto costoso e pericoloso. E se vostro figlio di nascosto riesce a smontare
quella diavoleria elettronica non potrà capirci niente del suo funzionamento,
troverà una carcassa di circuiti inspiegabili. La mancanza di quest’antica
esperienza, dello smontare per capire, limita il percorso della curiosità verso
la conoscenza.
Certo non possiamo ipotizzare di far crescere i figli
completamente lontani da tali oggetti, debbono pur vivere la loro epoca; ma
vanno adottate delle strategie per rendere meno dannosa e più consapevole la
loro fruizione.
Nella famiglia i genitori debbono arginare l’uso:
-
mettere tra le mani dei bambini giocattoli comprensibili,
giocattoli smontabili, materiali che aiutano curiosità e creazione;
-
non dare ai bambini sotto i dieci anni cellulari e smartphone, e
se è necessario utilizzarli va fatto insieme ai genitori;
-
dare indicazioni ai ragazzi oltre i dieci anni sull’uso limitato
e sulla complessità dell’oggetto.
La
scuola deve:
-
proibire gli usi distrattivi in classe di cellulari e
smartphone, fino a proibirne la detenzione durante l’orario scolastico;
-
responsabilizzare sull’uso le famiglie nella scuola primaria e
gli studenti nella secondaria;
-
prevedere l’uso solo se contemplato dentro un progetto didattico
o nello svolgimento di di argomenti di particolari materie che necessitano di
tale tecnologia;
-
dare elementi di conoscenza non tanto sull’uso della
tecnologia ma sulla sua complessità, sul suo funzionamento per gli aspetti
fisici e informatici.
Abbiamo
bisogno di giovani pensanti e non instupiditi da mode e dal cattivo uso degli
oggetti tecnologici. (fr. z.)
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cellulari e tablet scuola
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inserito il 19/04/2018
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Ottimo articolo, che secondo me doveva essere evitato di essere persino scritto e non perché dica cose insensate ma perché sono norme di cui ci sono sfuggite di mano per non dire di testa, correndo avanti ed indietro tra progresso e regresso chi ne paga un prezzo caro sono le generazioni odierne...così avanzate tecnologicamente e aride umanamente..
RispondiEliminaNell'articolo si fa accenno alla famiglia, io mi chiedo cosa sia oggi una famiglia e se davvero il"denaro " abbia davvero avuto il potere sulle coscienze adulte ,di rimpiazzare i sentimenti,i valori,il bene in tutto e per tutto!
Non essendoci regole di base ,di partenza nella stessa famiglia ,incapaci di educare e capaci di assecondare, i risultati che vediamo diventeranno le nuove regole....
Vero... una volta anche nello smontaggio di un giocattolo si apriva una sorta di avventura alla creatività nel bambino....ricordo persino la scritta "non adatto a bambini al di sotto di..."
L'articolo è anche abbastanza modesto perché non solo esiste lo smontaggio del cellulare sbattendolo a terra volutamente dato chr il bambino comprende persino che è quello il modo per vederlo smontato ,ma tranquilli che il prossimo acquisto ci sarà e pure migliore!
Buona giornata!