Un breve
viaggio tra le opere di scultura di Pino Canta
Pino Canta
si è dedicato alla scultura volendo sperimentare diverse materie nella loro
plasticità e durezza: da diversi tipi di legno all’alluminio e al bronzo.
Bassorilievo detto “Marì 2012” in alluminio
– Conservato al Museo d’Arte contemporanea di Gibellina (Trapani – Valle del
Belice – città ricostruita dopo il disastroso terremoto del 1968)
In questo bassorilievo Canta si rifà
al modo di narrazione medioevale, il profilo di Mari campeggia tra la vita quotidiana e le origini: sulla sinistra il suo libro di lettura e tratti della
basilica di S. Eustorgio di Milano, mentre sulla destra il vomere delle sue origini contadine e tratti
della sua Piacenza, del palazzo comunale e delle colline piacentine.
la versione in bronzo
Il legno
Canta lo ha usato più volte per narrare gli amanti
Qui due opere in bronzo che ci riportano all’impegno
sociale, e soprattutto al desiderio di riscatto e di giustizia sociale che ha
animato la vita artistica di Canta e la sua stessa poetica
Manifestazione - bronzo
Compagno siciliano - bronzo
in
particolare questa scultura richiama i versi di una poesia dello stesso Canta
inserita nella recente raccolta di versi in siciliano
cumpagnu sicilianu
doppu ‘na vita di zzappari
un jurnu a palermu
si nn’adduna ca è forti
anzimi a tanti antri viddana
ccu ‘u tascu e ‘i baffuna
si sbrazza ‘a cammisa
e vidi ‘u so’ puzu di giganti
e ‘a manu ranni e caddusa
ccu ccu po’ stritulari
l’odiati so’ patruna
e cci prova e cci arrinesci
anzimi a tutti l’antri
ppi canciari u ‘munnu
Il mondo va
come va e sempre nuovi strumenti si aggiungono per moltiplicare la parola e il
pensiero umano; ma occorre vedere se l’uomo
con la sua parola e il suo pensiero è libero
o è solo un uccello in gabbia. Qui Canta con un Assemblage del 1985 (che
percorre lo stile assemblage del 1999) ci propone di osservare la possibile
prigione.
Per le altre opere dell’autore e per note biografiche al
link di questo blog Canta Pino
Post inserito in Arpa eolica in data 07/06/13
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Canta è straordinario... la poesia rievoca l'impegno sociale e politico di Buttitta.
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