Da oggi 23 marzo 2017 nei cinema
Non è
un paese per giovani,
di Giovanni Veronesi.
Nessuna prospettiva, niente realizzazione, niente
stipendio, è la condizione comune di tanti giovani
italiani che scappano lontani dal paese Italia che non è un paese per i
giovani.
La cornice del sogno è Cuba, può sembrare strano come paese
dove emigrare; poteva essere Londra o Berlino, poco importa, perché sono gli
uomini che fanno i sogni.
Veronesi con il suo film scopre la precarietà esistenziale, ma scopre anche la voglia di sognare, regala qualche sorriso ad una generazione che ne ha bisogno; ma i sorrisi sono all'interno di un dramma, e nel dramma dell'emigrazione c'è chi vince, chi sopravvive e chi si perde.
Bravi tutti gli interpreti principali e secondari, preziosa l'interpretazione di
Sara Serraiocco.
Veronesi con il suo film scopre la precarietà esistenziale, ma scopre anche la voglia di sognare, regala qualche sorriso ad una generazione che ne ha bisogno; ma i sorrisi sono all'interno di un dramma, e nel dramma dell'emigrazione c'è chi vince, chi sopravvive e chi si perde.
Bravi tutti gli interpreti principali e secondari, preziosa l'interpretazione di
Sara Serraiocco.
“Forse è la prima volta che accade, ma non è un
caso: un film che viene tratto da una trasmissione radiofonica. Un’esperienza fatta di dirette radio tutti i giorni a Radio 2, dove
chiamavo un ragazzo italiano all’estero e mi facevo raccontare la sua storia e
il perché se n’era andato dall’Italia”, ha spiegato l’autore della
sceneggiatura. “Le risposte di questi giovani sono state a volte divertenti, ma
a volte di una spietatezza insostenibile. Più di 100.000 ragazzi l’anno se ne
vanno dall’Italia in silenzio, senza fare rumore. É un lento ma inesorabile
esodo che porterà alla mancanza di tasselli fondamentali, in alcune generazioni
del futuro”.
“I miei film” dice Veronesi “ sono sempre stati
delle commedie divertenti e non voglio assolutamente perdere questa valenza ma non
voglio nemmeno perdere di vista il momento storico in cui viviamo e raccontarlo
attraverso questo delicato argomento – conclude il regista – In questo momento
l’Italia vive una difficile situazione per quanto riguarda l’immigrazione, che
è divenuta anche uno specchio mediatico quotidiano con la
miseria e le atrocità di alcuni posti del mondo da cui la gente scappa, ma si disinteressa totalmente di un
altro aspetto, quello che raccontiamo in questa storia, che è appunto
l’emigrazione dei nostri ragazzi, messi alle strette, obbligati ad andare a
cercare i propri sogni all’estero”.
Immagine dal film e stralci delle dichiarazioni da http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/03/20/non-e-un-paese-per-giovani-lultimo-film-di-giovanni-veronesi-scoperchia-la-precarieta-dei-giovani-e-la-sconfitta-delle-generazioni-adulte/3462812/
post inserito il 23/03/2017
E un film che ho intenzione di vedere, per la tematica e per il regista.
RispondiEliminaDopo averlo visto ho annotato qualcosa in più sul post: gli attori principali e secondari molto bravi, e preziosa l'interpretazione di Sara Serraiocco.
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