Pirandello e la reversibilità della pensione


 E’ da alcuni giorni che si dibatte con ansia sulla reversibilità delle pensioni in Italia. Si è venuto a sapere che il Governo Renzi intende in qualche modo riordinarle, e, nonostante la “promessa” del Governo di migliorare le condizioni per le famiglie disagiate, la questione fa paura. La reversibilità della pensione, nel nostro paese, è un modo per sopravvivere per il coniuge quando all’enorme lutto affettivo si aggiunge una catastrofe economica.
 Pirandello, con la sua sensibilità di artista, affrontò l’argomento della reversibilità partendo da un caso limite.   
 Nella commedia  “Pensaci, Giacomino!”  il professor Agostino Toti sposa la figlia del bidello rimasta incinta (con un altro).
 Il professore si vuole vendicare su uno Stato che l’ ha pagato poco e nel contempo aiutare una ragazza sfortunata, senza mezzi di sopravvivenza ed incinta; alla sua morte la ragazza potrà godere della pensione di reversibilità.
 Il professor Toti con il suo gesto mette un po’ di giustizia in una società che disprezza una ragazza sfortunata  e la condanna a una vita difficile e misera.
 Per il suo gesto di generosità, il professore,  non pretende doveri matrimoniali dalla giovane moglie e il giovane Giacomino, che mise incinta la ragazza, può continuare a vederla; ma il ruolo giuridico e formale di capofamiglia resterà a Toti.
 Tra Toti e Giacomino non c'è un cattivo rapporto, anche perché quest'ultimo fu in passato allievo del professore;  la gente è pronta a malignare su quel particolare rapporto a tre, e il professore non se ne cura.  Ma quando il Toti viene a sapere che Giacomino sta per prendere un’altra moglie,  va all’attacco di tutto il perbenismo sociale richiamando pubblicamente Giacomino ai suoi doveri. 





“Pensaci Giacomino!”, per il suo testo complesso, che passa dalla comicità esilarante alla forte drammaticità, è stato un cavallo di battaglia di tanti grandi attori teatrali. Nella parte del professor Toti si ricordano le interpretazioni di Angelo Musco, di  Sergio Tofano,  di Salvo Randone.
Al link qui sotto il Testo integrale di “Pensaci Giacomino!”

Non ci resta che aggiungere: Pensaci, Matteo! Prima di modificare le regole di reversibilità, e se lo fai, fallo per migliorarle.
Certo se tutti avessimo di che vivere individualmente e dignitosamente la questione reversibilità sarebbe superata, ma viviamo in una società violenta con chi non ha un lavoro e con chi ha avuto qualche disgrazia; spesso due persone anziane sopravvivono perché ci sono due pensioni minime che ne fanno una dignitosa;  scomparso uno dei due coniugi, l’altro non riesce a pagare neanche il condominio e non è facile traslocare di casa verso gli ottanta anni. (f.z.)

Immagini: Pirandello e Il cartellone della commedia interpretata da Salvo Randone
post inserito il 23/02/16
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7 commenti:

  1. Prima di entrare in argomento voglio precisare che basterebbe dare 700,00 euro a tutti i cittadini che non hanno altre entrate e saremmo un popolo civile. Basterebbe non darle a chi non li merita le "regalie".
    Pirandello è stato e rimane un Genio: con i suoi insegnamenti e con buona volontà si potrebbe fare moltissimo. Ma nel nostro Paese anche "il teatro se ne è dimenticato... " Altro che Eco"... Pirandello rimbombava nei teatri di tutto il mondo ed era un genio per le soluzioni satiriche e impossibili ad altri.

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    1. l'ipotesi 700 euro mi sembra sacrosanta, e per chi ha forza di lavorare un lavoro

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  2. Questo "ritocco" della pensione di reversibilità, che andrà in porto anche per via del silenzio di tutte quelle organizzazioni a cui abbiamo dato tanti soldi e che si chiamano sindacati, si aggiunge al decreto Lorenzin del 20-01-2016 sanità pubblica che taglia pesantemente sugli esami diagnostici che dovremo pagare interamente. Questo è un balzo nel medioevo... e noi stiamo a trattare di adozioni omosessuali. Bah.

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    1. Penso sia meglio affrontare un problema alla volta, per evitare il rischio è di cadere nello schieramento di parte. Ed è il rischio più grosso che poi si traduce in o con me o contro di me.

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  3. Pirandello qualora avesse dovuto scrivere una commedia su Matteo Renzi l'avrebbe intitolata "Pensaci, somaro".
    Occorrerebbe stabilire qual'è il minimo di sopravvivenza per una persona singola in Italia. Leggo che qualcuno ha scritto 700,00 euro. Perfetto. Allora coppia senza figli 1.000,00 euro. Il resto va calcolato ogni volta. Che significa, che lo Stato dovrebbe dare ad ogni coppia senza figli mille euro? No, che mille euro è il tetto minimo di sopravvivenza. Se per esempio ci fossero 350 euro "fissi" di entrate lo Stato darebbe 650,00 euro. Come avviene in Germania, dove tutto è molto semplice ma sarebbe estremamente complicato in Italia, dove la burocrazia si mangia la gente. Per esempio: chi è al di sotto dei mille ha diritto ad avere i Wohgeld, soldi per la casa, calcolati sull'affitto. Se neanche con quelli raggiunge il minimo di sopravvivenza 'ufficio di Assistenza sociale incassa lui quei soldi e dà la differenza fino ad arrivare a sti mille famosi. Per questo da noi non sarebbe possibile, perché non si saprebbe mai a chi rivolgersi per avere l'assegno mensile, mentre qui in Germania è estremamente facile: ci si rivolge al Sozialamt, l'ufficio di Assistenza sociale, e basta.

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