Il Simbolismo
Arte in Europa dalla Belle Époque alla Grande Guerra
Alcuni tra i più significativi capolavori del simbolismo europeo nella
mostra al Palazzo reale di Milano: Carezze
(L’Arte) la donna/ghepardo di Fernand Khnopff; la testa di Orfeo galleggiante sull’acqua di
Jean Delville, entrambi provenienti dal Musées Royaux des Beaux-Arts de
Belgique di Bruxelles; l’opera di Ferdinand Hodler, intitolata l’Eletto,
dall’Osthaus Museum di Hagen e Il silenzio della foresta di Arnold Böcklin,
dalla Galleria Nazionale di Poznan.
Gustave
Moreau Esiodo e la Musa, 1891. Olio su tavola, 59 x 34,5 cm Parigi, Musée
d’Orsay
Il percorso espositivo si svolge attraverso
21 sezioni tematiche: dalle
rappresentazioni demoniache di Odillon Redon, alle rappresentazioni dei miti di
Gustave Moreau, al vitalismo di Ferdinand Hodler, al colorismo dei Nabis, le
interpretazioni dell’amore di Giovanni Segantini, l’immaginario divisionista di
Gaetano Previati, la magia della decorazione di Galileo Chini; e Giulio
Aristide Sartorio è presente con l'imponente ciclo pittorico Il poema della vita umana.
František
Kupka L’Onda, 1902 Olio su tela, 100 x
145 cm Ostrava, The Gallery of Fine Arts
La mostra permette di riscoprire nomi meno conosciuti: Luigi Bonazza,
seguace italiano di Klimt, Leo Putz, Giorgio Kienerk, gli scultori Leonardo
Bistolfi e Amleto Cataldi. Il percorso si
chiude con il ciclo decorativo realizzato da Zecchin alla vigilia della Grande
Guerra.
Una delle sezioni più scenografiche della mostra è composta dalle sale
dedicate alla Biennale del 1907: vetrina di confronto tra l’arte italiana più
evoluta con le grandi mostre della Secessione di Berlino e di Vienna.
Orari e biglietti su
post inserito il 13/02/16
Ancora non ci sono stata, ma + assolutamente da vedere. E' la storia artistica dei nostri padri.
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